di Giuseppe Gulino.
RCA Familiare. La politica ha pensato alle famiglie, le compagnie hanno modificato regole e tariffe, ma agli intermediari chi ci pensa?
Sembrava impossibile che succedesse davvero, ed anche noi, fornitori informatici del settore, credevamo che avremmo avuto ancora qualche mese di tempo per poter allineare gestionali e servizi, e invece, dal 16 febbraio 2020 è entrato in vigore su tutto il territorio italiano e per tutte le compagnie che assicurano la Responsabilità Civile obbligatoria Auto l’emendamento della legge 124/2019 che modificherà le regole dell’attribuzione della classe di merito della targa del veicolo del contraente più virtuoso del nucleo familiare anche a nuovi mezzi NON dello stesso tipo facenti parte dello stesso nucleo familiare a patto che non abbiamo avuto sinistri con colpa negli ultimi 5 anni.
A mio avviso ritengo che al seppur lodevole pensiero del legislatore, cioè voler tutelare i risparmi delle famiglie italiane, emerga qualche dubbio soprattutto sulla vera operatività e funzionalità concreta con la quale ci si troverà inevitabilmente a doversi confrontare. La legge recita testualmente che quando si acquisterà un veicolo nuovo o usato, oppure in fase di rinnovo di una polizza esistente, con attestato di rischio privo di sinistri negli ultimi 5 anni, si potrà ereditare la classe di merito (CU) maturata su un altro veicolo o motoveicolo di proprietà di un familiare convivente.
Il primo dubbio che mi sorge come cittadino/consumatore è il seguente: ma una famiglia che si può permettere: auto del babbo, auto della mamma, scooter del babbo e motocicletta del figlio si può definire una famiglia bisognosa? Al contrario, una famiglia con gli stessi componenti, ma monoreddito, dove l’auto di famiglia è una sola, è da considerare con gli stessi bisogni della prima citata?
Ad un occhio attento, autorevole e non di parte, non è sfuggito infatti che le imprese sono subito corse ai ripari andando a definire nuove regole di assunzione dei rischi e nuove formule tariffarie per contenere il problema che causerà inevitabilmente un abbassamento dei premi medi assicurativi di auto e moto con conseguente e aumento delle tariffe di responsabilità civile obbligatoria.
Ma agli intermediari cosa succederà da lunedì 17 febbraio??
Da operatore e fornitore di strumenti tecnologici per il contesto assicurativo vedo una preoccupante sottovalutazione del problema, al momento non ci si è ancora resi conto della portata devastante della nuova normativa, che genererà un ulteriore e forte aumento dei costi per l’emissione di un contratto auto o anche solo di un preventivo. Plurisoft srl, che da oltre 10 anni aiuta gli intermediari, agenti plurimandatari, nella multiquotazione di preventivi RCA per ogni singola compagnia che rappresentano, ha aggiunto una specifica al multiquotatore RCA Sepass 2.0 in grado di calcolare, sulla base della posizione assicurativa imputata, la targa più virtuosa del veicolo o motoveicolo presente nel nucleo familiare.
Si tratta di una semplice interpretazione e elaborazione tecnologica della normativa appena introdotta, e seppur con qualche dubbio circa i possibili e specifici casi applicazione, per i quali ogni compagnia ha adottato le proprie regole di ingaggio, risulta oggi, per far fronte alle inevitabili perdite di tempo generate dall’applicazione della RCA Familiare, essere uno strumento indispensabile destinato agli quegli intermediari che hanno ottenuto da parte delle imprese l’autorizzazione a consultare la banca dati sinistri.
Giuseppe Gulino – info@plurisoft.com