Munich Re chiude il terzo trimestre con un utile di 865 milioni, in rialzo rispetto ai 483 milioni del terzo trimestre dello scorso anno e nonostante i costi per gli eventi naturali assicurati, come l’uragano Dorian. Nei nove mesi l’utile si attesta a 2.490 milioni di euro.
Il risultato operativo scende a 980 milioni di euro rispetto ai 1.040 milioni di euro dello stesso trimestre dell’anno precedente.
I premi lordi contabilizzati sono aumentati del 7,4% a 13.743 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (12.790 milioni di euro); a parità di cambi l’incremento sarebbe stato del 5,5%.
La redditività del capitale proprio (RoE) è stata dell’11,3% nel terzo trimestre e dell’11,4% nei nove mesi.
L’indice di solvibilità è pari a circa il 230% alla fine del terzo trimestre (245% al 31 dicembre 2018).
Il gruppo ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero esercizio e stima ora un utile netto ‘superiore ai 2,5 miliardi’ rispetto alla precedente previsione che si fermava al tetto dei 2,5 miliardi.
Il CFO, Christoph Jurecka, ha detto: “Siamo molto contenti di aver raggiunto ottimi risultati per due trimestri di fila, nonostante i costosi uragani e tifoni. Ora ci aspettiamo di superare i nostri obiettivi iniziali di profitto e ricavi complessivi per il 2019”.
Il settore riassicurativo ha contribuito al risultato consolidato del terzo trimestre per 746 milioni di euro. Il risultato operativo ammonta a 690 milioni di euro. I premi lordi contabilizzati sono aumentati dell’11,9% a 9.582 milioni di euro.
Le maggiori perdite sono state pari a 981 milioni di euro nel terzo trimestre e 1.662 milioni di euro nei nove mesi. Le maggiori perdite causate dall’uomo nel terzo trimestre sono ammontate a 404 milioni di euro, dovute principalmente al settore aviation e space, nonché alle perdite da incendio. Le grandi catastrofi naturali pesano complessivamente 577 milioni di euro, tra cui le maggiori sono l’uragano Dorian (circa 360 milioni di euro) e il tifone Faxai (circa 380 milioni di euro). Il tifone Hagibis dovrebbe rivelarsi ancora più costoso, ma le sue perdite saranno riportate nel quarto trimestre.
Nel terzo trimestre ERGO ha realizzato un utile in calo a 119 milioni di euro, per un totale di 339 milioni di euro da gennaio a fine settembre. ERGO è quindi sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di un utile di circa 400 milioni di Euro per l’anno in corso. La raccolta premi complessiva è calata leggermente a 4.344 milioni di euro nel terzo trimestre 2019, a causa della cessione di società al di fuori della Germania; al netto di tale effetto, la raccolta premi è rimasta stabile.