L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura RCA per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di settembre 2019. I premi oggetto di questa rilevazione sono in prevalenza quelli riportati nella comunicazione scritta che l’impresa invia all’assicurato almeno 30 giorni prima della scadenza annua del contratto.
Per il totale dei contratti, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è risultato ancora in diminuzione, tra settembre 2018 e settembre 2019, da 348 a 344 euro; il calo è stato pari a 4 euro in valore assoluto e a ‐1,1% in valore percentuale.
In particolare, il premio medio delle autovetture risulta, nello stesso periodo, in riduzione dell’1,0%, passando da 351 a 347 euro. In diminuzione anche il premio medio dei motocicli che segnano una riduzione del 2,4% (da 261 a 254 euro). Dopo quasi due anni di aumenti, torna a diminuire lievemente (‐0,3%) anche il premio medio dei ciclomotori, che a settembre 2019 è pari a 164 euro (era 165 euro a settembre 2018). I dati evidenziano che prosegue, quindi, il calo dei premi medi R.C. Auto e la flessione del mese di settembre (‐1,1%), più accentuata rispetto a quelle dei precedenti trimestri, protrae il più lungo periodo di riduzione dei premi medi che il mercato italiano abbia mai registrato e che ha avuto inizio nell’autunno del 2012.
Da quando è stata avviata la rilevazione, il premio medio per il totale dei veicoli è passato dai 448 euro pagati in media nel settembre 2012 a 344 euro nel settembre 2019.
In sette anni, quindi, il premio medio si è ridotto di 104 euro; le riduzioni (rispetto all’anno precedente) sono state le seguenti: ‐20 euro nel 2013, ‐26 euro nel 2014, ‐24 euro nel 2015, ‐16 euro nel 2016, ‐12 euro nel 2017, ‐1 euro nel 2018 e ‐4 euro nel 2019; in termini percentuali il premio medio è diminuito del 23,2% da settembre 2012 a settembre 2019, con un tasso di riduzione che, dopo un progressivo rallentamento, torna lievemente a rafforzarsi nell’ultimo anno: ‐4,4% nel 2013, ‐6,2% nel 2014, ‐5,9% nel 2015, ‐4,4% nel 2016, ‐3,5% nel 2017, ‐0,2% nel 2018 e ‐1,1% nel 2019. In figura si riportano gli andamenti delle variazioni annuali per il totale dei veicoli e per le diverse categorie di veicoli analizzate.
I dati a livello totale sono riportati da marzo 2013, mentre quelli delle singole tipologie di veicolo sono disponibili a partire da marzo 2014. Al fine di stimare l’effetto complessivo sulla spesa degli assicurati, si è tenuto conto che le imposte (15,7%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2019 mediamente per il 26,2% del premio prima delle tasse, sostanzialmente in linea con il 2018. Da settembre 2018 a settembre 2019 il premio medio della copertura dopo le tasse è sceso, quindi, da circa 439 a 434 euro. Questi risultati vanno riconciliati con quanto viene rilevato dall’ISTAT i cui valori sono assimilabili ai cosiddetti prezzi di listino e non corrispondono ai premi pagati effettivamente dagli assicurati. A settembre 2019 la variazione tendenziale dell’indice ISTAT a 12 mesi relativo ai premi R.C. Auto è in ulteriore riduzione e pari a ‐0,8%, in linea con la variazione dei premi medi oggetto della presente rilevazione.