Hannover Re ha registrato un aumento del 19,3% dell’utile netto nel primo semestre dell’anno, sostenuto da un miglioramento del risultato nel ramo vita e salute (L&H) e da una significativa espansione della riassicurazione danni (P&C).

L‘utile netto ha raggiunto quota 662,5 milioni di euro, mentre il risultato operativo del primo semestre dell’anno è aumentato del 3,8% a 942,1 milioni di euro, rispetto al primo semestre 2018.

Complessivamente, i premi lordi emessi sono cresciuti di oltre il 17% a 11,7 miliardi di euro, rispetto ai 10 miliardi di euro dell’anno precedente, e sono stati sostenuti dall’espansione dei rami danni. I premi netti di competenza sono migliorati di oltre il 12% nel periodo, attestandosi a 9,4 miliardi di euro.

“Nei rinnovi dei trattati del 1° giugno e del 1° luglio nella riassicurazione Danni/Infortuni siamo stati in grado di garantire aumenti di prezzo da tempo attesi.
In considerazione dell’andamento degli affari fino ad oggi, siamo sulla buona strada per raggiungere un utile netto del Gruppo dell’ordine di 1,1 miliardi di euro per il 2019. Inoltre, il risultato sarà positivamente influenzato da un effetto una tantum pari a 100 milioni di euro legato alla nostra partecipazione nel gruppo Viridium”, ha commentato Jean-Jacques Henchoz, CEO di Hannover Re.

Hannover Re

Nella riassicurazione P&C, i premi lordi sono aumentati del 21,3% a 7,8 miliardi di euro nel primo semestre del 2019, mentre i premi netti di competenza sono aumentati del 15,2% a 6 miliardi di euro.
Le catastrofi hanno inciso sul ramo danni per 140,5 milioni di euro nel semestre e, pur essendo in aumento rispetto al primo semestre 2018, sono rimaste al di sotto del budget del riassicuratore di 370 milioni di euro. Il riassicuratore afferma che la perdita maggiore è stata l’esplosione di una raffineria a Philadelphia nel mese di giugno, con 45,7 milioni di euro di danni. E anche le gravi inondazioni in Australia, che sono costate alla compagnia 25,9 milioni di euro.

Hannover Re aggiunge che il suo risultato economico è stato colpito anche da ulteriori riserve per eventi dell’anno precedente, comprese le riserve per il tifone Jebi. Nel primo semestre del 2019 le perdite per Jebi sono state pari a 106 milioni di euro.

La divisione P&C ha registrato un risultato tecnico di 195,9 milioni di euro nel primo semestre 2019, in leggera flessione rispetto ai 220,9 milioni di euro del primo semestre 2018. Il combined ratio, al 96,7%, si indebolisce leggermente rispetto al 95,7% dello stesso periodo del 2018.
Complessivamente, la componente P&C ha contribuito all’utile netto di Gruppo per 431,3 milioni di euro, relativamente stabile rispetto al primo semestre 2018.

Il comparto riassicurativo L&H ha prodotto un forte risultato operativo di 286 milioni di euro nel primo semestre dell’anno, in crescita del 30,3% rispetto al primo semestre 2018. Il contributo del settore all’utile netto di Gruppo è salito a 257,7 milioni di euro dai 146,8 milioni di euro del primo semestre 2018.
La divisione L&H ha registrato una crescita del 9,3% dei premi lordi a 3,8 miliardi di euro nel primo semestre del 2019, mentre i premi netti di competenza sono aumentati del 7% a 3,4 miliardi di euro.
I proventi netti da investimenti di Hannover Re sono migliorati del 16,4% nel primo semestre 2019 a 865,6 milioni di euro, rispetto ai 743,6 milioni di euro del primo semestre 2018.

In prospettiva, e alla luce di una stagione positiva dei rinnovi di giugno e luglio, Hannover Re prevede un’ulteriore crescita della riassicurazione P&C nel 2019, con un combined ratio di fine anno pari al 97%. Il riassicuratore vede inoltre buone opportunità di crescita del ramo riassicurativo L&H nei prossimi mesi e, nel complesso, prevede una crescita dei premi lordi a una cifra.