Una vacanza senza selfie da condividere? Per tanti non sembrerebbe neanche una vacanza, vista l’attuale smania di condividere ogni “frame” della nostra vita. Attenzione però, perché le foto dalla spiaggia potrebbero generare più problemi di quanti uno non possa pensare. Ad esempio, in Galles è stata la stessa Polizia ad avvisare i cittadini del rischio cui vanno incontro utilizzando i social media e li ha invitati a considerare molto attentamente quello che pubblicano.
La polizia ha spiegato che la condivisione di stati e foto sui social media accende l’attenzione dei ladri che possono tranquillamente programmare una visita all’abitazione vuota, visto che sono gli stessi proprietari a renderlo noto.
Sulla questione gli esperti del settore hanno più volte condiviso questa preoccupazione e secondo quanto riporta il North Wales Live, anche le più recenti statistiche sui furti nelle case del Regno Unito confermano il rischio. Se è vero che la grande maggioranza di incursioni dei ladri nelle abitazioni avviene quando il proprietario non c’è, mantenere un buon livello di sicurezza anche nei periodi di lontananza è fondamentale.
Invece, non sono poi molte le persone consapevoli del fatto che pubblicare su Facebook, Twitter e Instagram post con gli aggiornamenti delle proprie vacanze, rischia di invalidare l’assicurazione sulla casa.
In caso di sinistro, alcuni assicuratori potrebbero infatti ritenere la pubblicazione delle foto durante l’assenza da casa una pratica pericolosa. Le compagnie richiedono infatti ai proprietari di casa di prendersi “ragionevole cura” della loro proprietà e la pubblicazione di post dal posto delle vacanze non rientra tra questi parametri. Il rischio di vedersi annullare la polizza è reale, come del resto già avviene negli Stati Uniti.
La polizia locale della contea di Flintshire è intervenuta sull’argomento spiegando ai cittadini che un utilizzo superficiale dei Social nei periodi di vacanza, rischia non solo di lasciare al propria casa a mercé dei topi di appartamento, ma anche di vedersi annullare le richieste di indennizzo una volta appurato dall’assicuratore il disinvolto utilizzo dei Social media. La polizia ha utilizzato un metodo molto chiaro per farsi capire. In un tweet ha condiviso una foto di un conto alla rovescia in vista della partenza per le vacanze. Uno di quei countdown che appaiono spesso nelle cronologie dei Social media, con gli utenti che non sanno più cosa fare per far sapere al mondo dell’imminente partenza.
A corredo della foto c’era una didascalia molto semplice: “Lo sai che alcune compagnie invalidano la tua assicurazione sulla casa se fai un post come questo e ti svaligiano la casa mentre sei al mare”? Meglio pubblicare le foto delle vacanze una volta tornati a casa.
Secondo un sondaggio dell’assicuratore Admiral, il 36% degli utenti britannici dei Social media hanno parlato delle proprie future vacanze sui propri account. Una circostanza alquanto preoccupante se si pensa che quasi il 50% dei furti avviene quando il proprietario è assente da casa. Ma non è tutto, perché il 40% degli utenti di Facebook taggano la propria posizione mentre si trovano all’estero, evidenziando la propria lontananza da casa: un vero e proprio invito ad agire!