Nel corso del XXXIII Congresso nazionale del Gruppo Agenti Generali Italia (GA-GI), svoltosi il 14 e 15 giugno a Lisbona, il presidente uscente Vincenzo Cirasola è stato confermato alla guida del Gruppo Agenti Generali Italia.

Nel corso del Congresso, che ha visto la partecipazione di 854 agenti, tra presenti e delegati, il presidente Cirasola è stato eletto con 545 preferenze, staccando fortemente il secondo eletto che ha ricevuto 156 voti. Il Consiglio Direttivo ha poi proceduto alla votazione del presidente che ha ottenuto 33 voti a favore e 2 schede bianche.

Ma il Congresso è stato anche un momento di grande confronto e dibattito accesso tra gli agenti di Generali Italia presenti a Lisbona, al quale hanno presenziato anche il country manager Marco Sesana, accompagnato dagli altri top manager di Generali Itala.

L’apertura dei lavori è stata avviata dalla relazione della Giunta Esecutiva uscente esposta da Cirasola, che ha illustrato tutto il lavoro svolto dalla giunta e dal consiglio direttivo e dalle varie commissioni tecniche, in carica nel corso del triennio, evidenziando tutte le “battaglie” più importanti: dall’entrata in vigore fino al recepimento della IDD; all’accordo-dati basato sul modello della contitolarità, fino al nuovo mandato unico, che è stato ratificato per acclamazione dal Congresso Straordinario di Bologna dello scorso 1 aprile.

A seguito della relazione, nel dibattito aperto gli agenti intervenuti, oltre ad esprimere apprezzamento per i risultati raggiunti, hanno illustrato le criticità che ancora oggi caratterizzano la loro attività, tra cui i disagi legati alle disfunzioni dei sistemi informatici, e ad alcune limitazioni assuntive, che sono state puntualmente evidenziate dal presidente del Congresso, Roberto Romani, agente di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca), nel pomeriggio di venerdì, il cui intervento è stato molto apprezzato dalla platea. È stato poi lo stesso a.d. di Generali Italia, Marco Sesana, nel suo intervento a sottolineare l’intenzione della compagnia di proporre prodotti competitivi in un mercato assicurativo caratterizzato da grande concorrenza, velocità e al passo con le esigenze del cliente, ribadendo il ruolo cruciale giocato dagli agenti nel processo di distribuzione assicurativa.

La giornata di venerdì si è conclusa con la consueta cena di gala, svoltasi tra le suggestive mura del Campo Pequeno, la storica Plaza de Toros, costruita nel 1892, in presenza anche dell’ambasciatore italiano Uberto Vanni d’Archirafi, e del ceo di Generali Portugal, Santi Cianci.

I lavori sono proseguiti, infine, nella giornata successiva, con altri interventi degli agenti e nel pomeriggio la replica del presidente Cirasola e la votazione, avvenuta per sistema telematico in tempo reale e la successiva proclamazione degli eletti.

Il rieletto presidente ha ribadito che «non dobbiamo avere paura di affrontare il cambiamento e l’evoluzione della nostra professione. Dobbiamo però insistere affinché la Compagnia faccia la sua parte: noi siamo pronti alla sfida della digitalizzazione, con l’obiettivo di rafforzare la rete fisica degli agenti. Per questo insisteremo con la nostra mandante affinché investa di più nell’efficienza delle operations, che troppo spesso ostacolano e non agevolano il lavoro delle agenzie».

Cirasola, come prevede lo Statuto del GA-GI, nominerà nelle prossime settimane la nuova Giunta Esecutiva. E poi inizieranno i lavori del nuovo triennio, che presenta già sul tavolo delle priorità a cui far seguito, come quella del tavolo di lavoro con ANIA per il rinnovo ANA 2003.