Il clima di incertezza che continua ad avvolgere tempi e modalità di uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea ha prodotto negli ultimi sei mesi un brusco calo di fiducia tra le imprese in Europa. Secondo un sondaggio della compagnia assicurativa Cna Hardy, solo il 50% degli imprenditori europei ha dichiarato di essere fiducioso sulla capacità di crescita della propria impresa, rispetto al 70% registrato nel novembre 2018. Tra i manager britannici, solo il 36% è ottimista, in leggero calo rispetto al 39% del precedente sondaggio.
“La Hard Brexit sta diventando realtà”, ha dichiarato all’agenzia Reuters Dave Brosnan, CEO di CNA Hardy, aggiungendo che “le fragili condizioni economiche e l’aumento del populismo in Europa, rappresentano ulteriori ostacoli alla fiducia delle imprese”. Guardando oltre Oceano, si rileva un calo di fiducia anche tra gli imprenditori nordamericani, scesa al 59% dal precedente 64%. Un calo che può essere ricondotto all’incertezza sulle prossime elezioni in Canada e negli Stati Uniti. Passando all’area Asia-Pacifico, il 65% degli imprenditori si dice fiducioso (in crescita rispetto al 53% del precedente sondaggio), nonostante la guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina.
Il sondaggio di 1.500 imprenditori di società multinazionali con attività in Europa è stato effettuato tra febbraio e marzo 2019.