Le valutazioni sulla portata confessoria del modulo di constatazione amichevole di incidente (modello CAI) devono ritenersi precluse dall’esistenza di un’incompatibilità oggettiva e accertata tra il fatto così come descritto in tale documento e le conseguenze dell’incidente così come accertate in giudizio.
Cassazione civile sez. III, 27/03/2019 n. 8451