IL CASO
Garage costruito separato rispetto alla casa
Autore: Fabrizio Mauceri
ASSINEWS 308 – maggio 2019
PREMESSA
Quando proponiamo ad un cliente la polizza abitazione ci fidiamo spesso del contenuto normativo della polizza retail che vendiamo e ci dimentichiamo di fare le più banali operazioni di analisi del rischio che in qualsiasi caso andrebbero fatte.
Non lo facciamo perché consideriamo il rischio particolarmente semplice e perché, infine, le polizze in uso alle compagnie in questo settore hanno fatto notevoli passi avanti riguardo al normativo e riteniamo sempre e comunque di vendere un prodotto completo a prescindere. Ed è proprio in questo approccio sbagliato che commettiamo gli errori più banali.
I nostri sbagli spesso vengono comunque compensati dalle stesse compagnie che utilizzano testi di polizza non sempre comprensibili ed interpretabili come lei stessa vorrebbe.
IL FATTO
Un assicurato proprietario di una villa singola stipula con primaria compagnia di assicurazione una polizza a tutela della casa e delle sue pertinenze.
L’agente è un suo amico e si fida per cui non perde molto tempo a controllare la polizza che gli viene proposta. L’unica cosa sui cui chiede conferma è che ci sia la copertura anche del garage, costruito separatamente rispetto alla casa principale.
L’agente non approfondisce in alcun modo le problematiche inerenti al box staccato, anche perché è convinto della bontà del prodotto venduto.
Il garage è costruito in legno massiccio su un basamento di cemento. Sono presenti finestrature ed un normale serramento di accesso. Il fabbricato è regolarmente accatastato ed è quindi una costruzione stabile e non provvisoria. Un giorno in seguito ad un evento atmosferico rilevante si abbatte una tromba d’aria nella zona dell’assicurato che abbatte rovinosamente il box in legno.
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