Amissima ha lanciato Cyber@missima, un nuovo prodotto assicurativo rivolto alle imprese, agli esercizi commerciali e a tutti quei professionisti che hanno bisogno di tutelare i propri dati o quelli dei propri clienti.
Il prodotto è pensato per proteggere l’assicurato dai rischi informatici e per elevare la soglia di cyber security contro possibili azioni fraudolente. “Cyber@missima risponde a una chiara richiesta del mercato – commenta Antonio Scognamillo, direttore commerciale di Amissima – Le imprese sono sempre più vittima di attacchi informatici, frodi, furti di dati e informazioni che possono seriamente minare lo sviluppo del business e le tecnologie in continua evoluzione impongono la tutela contro tentativi di hackeraggio spesso sofisticati. Abbiamo pensato a un prodotto che sappia proteggere il lavoro dell’imprenditore o del professionista: la polizza ha infatti un alto livello di personalizzazione per rispondere al più ampio ventaglio di esigenze possibile”.
Nello specifico, la polizza lanciata sul mercato dalla Compagnia guidata dall’Amministratore Delegato Alessandro Santoliquido offre due livelli distinti di copertura.
1 – Responsabilità Civile a tutela del patrimonio dell’Assicurato per danni a terzi per:
Responsabilità per la sicurezza delle informazioni e privacy
o Violazione dei dati personali
o Malfunzionamento dei sistemi di sicurezza informatica
o Inosservanza di un obbligo di notifica
o Violazione della politica privacy
Responsabilità per l’attività multimediale e pubblicitaria
o Diffamazione, attribuzione di un reato a carico di un innocente, discredito dei prodotti, diffamazione commerciale, ingiuria, condotta offensiva etc.
o Violazione della privacy di una persona, diffusione di informazioni non vere, l’intrusione nella sfera privata di un individuo e la divulgazione di fatti privati
o Invasione o interferenza nel diritto di tutela all’uso del nome o dell’immagine di un individuo, tra cui l’appropriazione del nome commerciale, del personaggio, della voce o dell’immagine
o Plagio, pirateria o appropriazione indebita di idee
o Violazione del copyright
o Violazione di nomi a dominio, marchi, segni distintivi, loghi, etc.
o Improprio collegamento ipertestuale o framing all’interno di contenuti digitali
Costi e spese PCI (Payment card industry)
2 – Danni diretti a tutela del patrimonio dell’Assicurato per danni diretti legati a:
· Costi di istruttoria
· Perdite per mancata protezione dei dati
· Cyber estorsione
· Servizi per la gestione di una violazione della privacy (esperti informatici, servizi legali, spese di gestione della crisi, etc.).