Munich Re ha chiuso il primo trimestre del 2019 con un utile netto di 633 milioni, in netto calo rispetto ai 827 milioni dello stesso periodo del 2018.
A pesare sui conti sono state le catastrofi naturali del periodo.
Nei primi tre mesi dell’anno l’utile operativo è stato pari a 875 milioni di euro, in calo del 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel segmento della riassicurazione si sono registrati rimborsi relativi a calamità naturali o provocate dall’uomo per un totale di 479 milioni, dai 62 milioni dello stesso trimestre del 2018.
A livello di gruppo, la raccolta ha totalizzato 13,4 miliardi di euro, in crescita dell’1,9% su base annua.
“Munich Re ha iniziato con un buon primo trimestre”, ha commentato in una nota il chief financial officer, Christoph Jurecka. “Munich Re continua a crescere organicamente nel core business della riassicurazione Danni/Infortuni. I rinnovi di aprile sono stati il sesto ciclo consecutivo di rinnovi in cui siamo in grado di espandere la nostra attività in alcuni settori. I prezzi delle coperture riassicurative hanno continuato a crescere dopo le elevate perdite degli anni precedenti”.
Il gruppo ha confermato le stime per il 2019 di un utile netto pari a 2,5 miliardi.