GIURISPRUDENZA
Autori: Avv. Laura Opilio e Avv. Luca Odorizzi
ASSINEWS 307 – aprile 2019
Il 21 marzo 2019 il Consiglio europeo ha deciso di concedere al Regno Unito una proroga del termine per il recesso. La proroga verrà concessa fino al 22 maggio 2019, ma solo se l’accordo raggiunto lo scorso novembre sarà ratificato dal Parlamento britannico entro la fine di marzo. In caso contrario, la proroga sarà limitata al 12 aprile 2019.
Nonostante l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea sia dunque ormai imminente, la situazione è tutt’ora molto complicata e non si sa se le parti riusciranno a trovare un accordo. In un contesto di generale incertezza è però indubbio che un’uscita del Regno Unito senza accordo, la cosiddetta hard brexit, avrà un impatto negativo su tutti quegli operatori economici che più beneficiano del mercato unico europeo, nel quale persone, servizi, merci e capitali possono circolare liberamente.
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