Ieri il testo sui decreti attuativi dei Pir 2 è passato dal ministero dello Sviluppo economico al Mcf. La bozza originaria nel frattempo è passata da cinque a IO pagine, una decina di articoli esplicatavi della legge cui stanno lavorando una ventina di esperti. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, ora il governo sta lavorando di cesello e di interpretazione a una norma mutuata a livello europeo per evitare che la legge venga poi fermata a Bruxelles. Lo scopo resta allargare il più possibile il numero di società quotate sull’Aim investibili (compliant) in base alla nuova normativa sui Pir. Oggi le pmi di Piazza Affari sono 116. Con cinque quotazioni da gennaio e circa 6,5 miliardi di capitalizzazione.
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