Abbott ha ideato FreeStyle Libre, una soluzione che permette di controllare i livelli di glucosio senza pungere il dito attraverso un sensore che può essere indossato sul retro del braccio per un massimo di 14 giorni.

Le diverse risorse della piattaforma digitale lavorano insieme per consentire agli utenti di controllare il glucosio usando uno smartphone iPhone o Android (LibreLink), di connettersi con familiari e caregiver, che potranno così visualizzare i dati da remoto (LibreLinkUp), e di inviare al proprio medico le informazioni sul glucosio attraverso un sistema sicuro basato sul cloud, condividendo report approfonditi e facili da comprendere (LibreView).

L’app sfrutta la funzionalità near-field communication (NFC) dello smartphone per trasferire dal sensore i dati sulla glicemia. Oltre a visualizzare il valore del glucosio in tempo reale, gli utenti potranno scoprire i valori delle 8 ore precedenti e una freccia che indica l’andamento del glucosio. È possibile aggiungere facilmente note per registrare cibo, insulina, farmaci e attività fisica.

LibreView è un sistema di gestione del diabete basato sul cloud che consente ai pazienti di condividere in modo sicuro le scansioni del glucosio con il proprio medico. Gli operatori sanitari possono anche utilizzare LibreView per esaminare i progressi del paziente nel tempo sfruttando funzionalità gestionali di facile utilizzo. Sia l’utente che l’operatore sanitario necessitano solo di un computer con una connessione Internet per accedere alla piattaforma LibreView, dove potranno caricare i dati del glucosio dal lettore FreeStyle Libre o da uno smartphone.

L’analisi dei dati in real world di utilizzo del sistema FreeStyle Libre su oltre 470mila utenti indica che la maggior frequenza di misurazioni del glucosio, dovuta alla comodità di uso del sistema, si associa a un miglior controllo della glicemia.
Le persone che utilizzano FreeStyle Libre controllano il glucosio in media 12 volte al giorno
Il valore stimato di emoglobina HbA1 (livelli medi di glucosio nei 90 giorni) è diminuito con l’aumentare del numero di scansioni dall’8,2% al 6,7%.
Le persone che si scansionano più frequentemente hanno ridotto del 31% il tempo trascorso in ipoglicemia rispetto a coloro che effettuavano meno autocontrolli
Un maggior numero di scansioni è associato anche a una diminuzione del tempo trascorso in iperglicemia.