Il riassicuratore francese SCOR, attualmente spesso tra le pagine dei quotidiani per la sua controversia con Covéa, ha chiuso il 2018 con una raccolta premi lorda che ha superato per la prima volta i 15 miliardi di euro (+3,2%), mentre l’utile netto dell’intero esercizio è migliorato a 322 milioni di euro (+12,6%), nonostante gli effetti delle perdite catastrofali del terzo e quarto trimestre.
Il ROE è migliorato nel 2018, attestandosi al 5,5%, mentre nel quarto trimestre è sceso significativamente a -1,3%.
Denis Kessler, Presidente e CEO di SCOR, ha commentato: “Nel 2018 – un anno ancora una volta caratterizzato da un elevato livello di catastrofi naturali – SCOR continua a crescere: il Gruppo offre una crescita robusta, una solida redditività ricorrente e una forte posizione di solvibilità. Per la prima volta il Gruppo ha registrato premi lordi complessivi per oltre 15 miliardi di euro. Oltre a un solido indice di solvibilità, abbiamo completato un programma di riacquisto di azioni proprie di 200 milioni di euro e assegnato azioni a tutti i dipendenti in tutto il mondo, evitando qualsiasi diluizione per i nostri azionisti.
Il rendimento dei nostri azionisti rimane interessante, con un forte dividendo proposto di 1,75 euro per il 2018. Con il rating finanziario riconfermato da tutte e quattro le agenzie di rating, stiamo preparando attivamente il prossimo piano strategico del Gruppo, che sarà presentato all’inizio di settembre”.
Uno sguardo ai risultati del 2018 di SCOR per segmento rivela che la crescita del segmento Global P&C è in linea con i target di crescita del riassicuratore “Vision in Action”, con un’espansione in quest’area derivante principalmente dalla riassicurazione negli Stati Uniti e dalle assicurazioni speciali.
L’unità Global P&C di SCOR è stata colpita da numerosi eventi catastrofali nel terzo e quarto trimestre del 2018, tra cui i tifoni Jebi (€167 milioni) e Trami (€31 milioni) in Giappone, l’uragano Michael (€125 milioni) e Florence (€60 milioni) e gli incendi in California (Camp €110 milioni e Woolsey €34 milioni) negli Stati Uniti.
Nonostante l’impatto degli eventi catastrofali, il segmento P&C globale di SCOR è rimasto proficuo nel 2018, con un combined ratio del 99,4%. Tuttavia, nel IV trimestre il combined ratio si è indebolito al 115,9%, rispetto al 91,6% del IV trimestre 2017.
Anche il segmento Global Life di SCOR ha registrato un miglioramento della raccolta premi nel 2018 e nel quarto trimestre, rispettivamente del 3,6% e del 3,4%. Il margine tecnico vita si è mantenuto stabile sia per l’intero anno che per il quarto trimestre, al 7%.