Munich Re ha chiuso il 2018 con un utile netto pari a 2,31 miliardi di euro, contro i 375 milioni dell’anno precedente, malgrado un quarto trimestre segnato da grandi catastrofi.
Nel quarto trimestre, Munich Re ha registrato un utile netto di 255 milioni di euro, in calo del 52% su base annua. Vista la sua performance annuale, la società ha proposto di premiare i suoi azionisti con un dividendo pari a 9,25 euro per azione, contro gli 8,60 euro di un anno fa.
Il risultato operativo è stato pari a 3,725 mln di euro (contro 1,241 del 2017) nel 2018, di cui € 404 mln (contro 864 mln) nel IV trimestre.
”Abbiamo raggiunto l’obiettivo di utili – nonostante la volatilità dei mercati dei capitali e le forti perdite causate da disastri naturali in tutto il mondo nel quarto trimestre”, ha dichiarato Christoph Jurecka, cfo del gruppo, in una nota.
La raccolta lorda è rimasta stabile nel 2018 a 49,1 miliardi di euro (-0,1%).
Il comparto riassicurativo ha contribuito per € 1,864 mln (120m) al risultato consolidato, con un risultato operativo che passa da € 73 a € 2,464 mln. I premi lordi sono scesi leggermente a € 31,286 mln. Il ramo vita e malattia ha registrato utili per € 729 mln (596 mln nel 2017), mentre il ramo danni è passato da – €476 mln a €1,135 mln, con un combined ratio migliorato a 99.4% (114.1%).
Le catastrofi sono costate in totale € 2,152 mln di cui € 886 mln nel IV trim. Le catastrofi naturali sono costate € 1,256 mln, di cui € 697 mln nel IV trimestre.