Il Parlamento dell’Unione Europea torna alla carica per tentare di ottenere dalla Commissione europea modifiche sostanziali all’atto delegato relativo all’introduzione di Solvency II. Sul tavolo ci sono diverse questioni aperte, dall’allentamento dei requisiti di capitale sugli investimenti azionari, che la Francia chiede da tempo di abbassare, alla revisione del volatility adjustment, particolarmente cara alle assicurazioni italiane alle prese con lo spread dei titoli di Stato. Quest’ultimo è un algoritmo concepito per correggere il tasso di sconto utilizzato nella valutazione delle riserve tecniche, capace di smussare eventuali andamenti anomali degli spread di rendimento dei titoli obbligazionari corporate e governativi. La Commissione europea avrebbe dovuto pubblicare gli atti delegati di modifica a Solvency II alla fine dello scorso dicembre ma ad oggi non sono ancora stai diffusi e nei giorni scorsi la commissione Econ per i problemi economici e monetari del Parlamento Europeo, presieduta da Roberto Gualtieri, è tornata sull’argomento in una riunione alla quale hanno preso parte anche rappresentati della commissione europea e di Eiopa, l’autorità che riunisce le Ivass europee.
Mario Greco, amministratore delegato di Zurich, è intervenuto ai microfoni di Class Cnbc a margine del World Economic Forum di Davos. Secondo il ceo di Zurich, l’economia globale va meglio che negli anni passati. Gli Usa continuano a crescere e lo faranno fino alla fine dell’anno. Mentre l’Europa frena ma resta in positivo. L’Italia? È una piccola quota del nostro mercato, ma lo spread non deve aumentare.
- Addio a Luca Passoni, gestore di razza
Si è spento a New York dopo una lunga malattia Luca Passoni. Aveva 56 anni e fino a poco tempo fa era uno dei gestori di patrimoni più apprezzati nel mondo del wealth management e delle assicurazioni
Per la polizza casalinga del 2019 si versa ancora il vecchio premio. Entro fine mese, quindi, va versato il premio di 12,91 euro come negli anni passati, in attesa che il previsto dm disciplini le novità introdotte dalla legge di bilancio 2019 su modalità e termini per assolvere l’obbligo assicurativo. Sarà questo stesso decreto a dire come versare l’integrazione fino a 24 euro (che rappresenta il nuovo premio). A precisarlo è l’Inail, nella circolare n. 2/2019, con il placet del ministero del lavoro, in cui illustra la mini riforma dell’assicurazione in ambito domestico. Riforma che, peraltro, ha migliorato e ampliato la tutela per gli infortuni.
Amissima vita e Azimut, attraverso Azimut Financial Insurance, hanno sottoscritto un accordo finalizzato alla distribuzione di prodotti vita. Amissima vita metterà a disposizione del gruppo Azimut le proprie expertise finanziarie e del suo azionista Apollo nella gestione delle asset class, sia di tipo tradizionale sia legate al segmento del credito alternativo, dove Apollo è leader a livello mondiale con oltre 180 miliardi di dollari in gestione.
- Stranieri attenti ai risparmi il 77% vuole usarli in Italia
Solo il 31% degli stranieri che vivono in Italia ha un’educazione finanziaria adeguata. Ma il dato non è poi così diverso dalla media italiana, che si assesta sul 37%. E ancora, un nuovo italiano ogni due riesce a mettere qualche soldo da parte, anche se il denaro risparmiato resta quasi sempre in casa e raramente viene affidato alle banche. Sono alcuni degli spunti offerti dall’analisi curata dal Museo del Risparmio di Torino e da Ipsos. Il 31% del campione ha risposto correttamente a cinque domande su tassi di interesse e rendimenti e tra loro hanno fatto bene soprattutto i sudamericani e gli europei dell’est, mentre sono andati così-così i cinesi e soprattutto gli africani. Il 49% riesce a risparmiare, anzi il 21% mette da parte più di un quinto di quanto guadagna. In questo caso i cinesi sono i più efficaci ( i risparmiatori sono il 65%), seguiti dalle persone provenienti dall’Est Europa ( 49%) e dal Sud America (43%). Cosa intendono fare con il denaro risparmiato? Il 77% ha progetti in Italia, come acquistare una casa ( 40%), aprire una propria attività ( 26%) oppure anche solo acquistare un’automobile (22%). Il 43% ha in mente di investire all’estero, soprattutto per comprare un’abitazione nel proprio Paese (34%), oppure per mettersi in proprio ( 17%). Il 61% del campione riesce a inviare soldi ai familiari almeno una volta ogni sei mesi. L’uso di prodotti e servizi finanziari è limitato alle carte ( soprattutto prepagate) e in qualche caso ai prestiti o ai mutui, mentre quasi nessuno investe, né punta su assicurazioni o strumenti di previdenza.
- Sconti Rc auto con il contratto per installare la scatola nera
Per Sergio Puglia è un cavallo di battaglia fin dagli esordi come parlamentare del M5S: abbattere i costi delle polizze Rc auto ed eliminarne le condizioni più rigide. Un obiettivo parzialmente centrato con il via libera alla modifica al decreto semplificazioni che riporta come primo firmatario proprio il senatore Puglia. L’emendamento, approvato in commissione Affari costituzionali e Lavori pubblici di palazzo Madama, allarga un poco le maglie nel settore delle assicurazioni auto. In particolare, l’emendamento interviene sulla disciplina degli sconti riservati agli automobilisti che accettano di installare una scatola nera a bordo del proprio veicolo. La modifica stabilisce che per beneficiare dello sconto sull’assicurazione Rc auto sarà sufficiente stipulare un contratto che preveda l’installazione del dispositivo a bordo dell’auto. Lo sconto sarà valido, insomma, anche se la scatola nera non risulta ancora effettivamente installata.
- Donnet (Generali) incontra Unicef e Who
Incontro a Davos tra il numero uno delle Generali, Philippe Donnet e rappresentanti dell’Unicef e dell’Organizzazione mondiale della sanità. A sinistra Tarun Dua, Co-Chair of Nurturing Care Framework al Who e a destra Charlotte Petrigornitzka, Deputy Executive Director all’ Unicef
- Rc auto, per gli sconti da scatola nera basta il contratto
Se gli sconti “obbligatori” sulla Rc auto a chi monta la scatola nera non partono, avviamoli lo stesso. Anche senza i decreti ministeriali che fissano le caratteristiche del dispositivo. È la logica dell’emendamento approvato l’altra notte: gli sconti partirebbero 60 giorni dopo l’entrata in vigore della legge di conversione del Dl e varrebbero sia per le scatole nere già presenti sia per quelle ancora da montare (purché sia stata stipulata una polizza che ne prevede il montaggio).
Non è chiaro che cosa accadrà quando i decreti dei ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo saranno in vigore: le scatole nere fuori norma andranno sostituite? Entro quando?
- Generali. Salgono Del Vecchio e Caltagirone