Reale Group stima nel 2018 di superare i 5 miliardi di euro di premi (dati resi noti dal Bilancio preconsuntivo 2018 approvato dall’Assemblea dei Delegati), in crescita del 12,1%.
Il preconsuntivo 2018 tiene conto di alcuni fattori di natura straordinaria come:
– il contributo in termini di raccolta premi delle società Uniqa e della compagnia sudamericana Reale Chile Seguros, di recente costituzione;
– la plusvalenza derivante dalla cessione di una quota, pari al 16,78%, della partecipazione di Reale Mutua in Sara Assicurazioni;
– il costo per l’accantonamento al Fondo di Solidarietà per i dipendenti nell’ambito del progetto di riorganizzazione del Gruppo, successivo all’acquisizione delle compagnie Uniqa;
– un andamento finanziario fortemente condizionato dal valore dello spread, che a inizio anno si posizionava a 160 bps, alla data di redazione del preconsuntivo è salito a 270 bps e, a oggi, continua a essere fortemente altalenante.
L’utile IAS/IFRS del 2018 è previsto in crescita a € 120,6 milioni (€ 147,5 milioni nel 2017), con risultati positivi in tutte le società del Gruppo, fatta eccezione per Reale Chile ancora in fase di “start up”. L’indice di solvibilità, calcolato con il Modello Interno Parziale, ammonta al 303%, valore tra i più elevati in Europa.
Per il 2019 sono previsti premi in crescita (+1,6%), un ulteriore miglioramento del combined ratio Danni (-1 p.p.), un utile di € 126,7 milioni, nonché un rafforzamento del patrimonio netto e dell’indice di solvibilità, che è stimato in aumento al 310%.
Per quanto riguarda la capogruppo Reale Mutua, il 2018 si caratterizza per una redditività tecnica nel complesso positiva, con una crescita dell’1,8% dei premi di lavoro diretto (€ 2,3 miliardi circa), con sostanziale stabilità nei rami Vita e sviluppo sostenuto nei rami Danni (+2,9%), trainato sia dalla componente non Auto (+2,0%) sia da quella Auto (+4,3%), e un combined ratio Danni in netto miglioramento al 95,3%, contro il 98,1% del 2017.
L’utile di esercizio del 2018, calcolato secondo i principi contabili nazionali, è in aumento a € 93,0 milioni, contro € 70,7 milioni del 2017. Il risultato di esercizio, determinato utilizzando i principi contabili internazionali, sale a € 122,2 milioni (€ 69,4 milioni a consuntivo 2017) e l’indice di solvibilità, calcolato con il Modello Interno Parziale, ammonta al 370%, confermandosi anche per la Capogruppo tra i più elevati a livello europeo.
Per il 2019 i premi di lavoro diretto sono attesi in crescita dell’1,2%, con sviluppo sia nei rami Vita (+1,0%) sia nei rami Danni (+1,3%), questi ultimi sospinti dalla componente non Auto, con un +1,8%, e da quella Auto, con un +0,4%. Il combined ratio Danni dovrebbe scendere di quasi un punto percentuale, attestandosi al 94,4%, a testimonianza del buon andamento tecnico della Società.
Reale Mutua, se le previsioni di trend saranno confermate, chiuderà l’esercizio 2019 con un utile civilistico di € 51,0 milioni (€ 78,3 milioni, con i principi contabili internazionali) e un indice di solvibilità del 377%.
Alla luce dei risultati di bilancio attesi, l’Assemblea dei Delegati di Reale Mutua ha deliberato per il 2019 l’erogazione di Benefici di Mutualità a favore dei Soci/Assicurati per un importo pari a circa € 9,9 milioni, dei quali € 7,8 milioni per polizze dei rami Danni e € 2,1 milioni per prodotti dei rami Vita. Inoltre, in continuità con quanto effettuato negli scorsi anni e in linea con lo spirito mutualistico di Reale Group, nel prossimo esercizio le controllate Italiana Assicurazioni e Reale Seguros destineranno ai propri Assicurati, rispettivamente, € 0,8 milioni e € 0,3 milioni in provvedimenti.
La somma totale prevista nel 2019 per gli Assicurati del Gruppo, con l’obiettivo di coinvolgerne un elevato numero, di incrementarne la tutela in situazioni avverse e di aumentare la redditività di alcuni prodotti tradizionali del comparto Vita, ammonta a € 11 milioni e interesserà più di 280.000 Clienti del Gruppo.
«Sono molto soddisfatto per i risultati ottenuti e di come siano state gestite le operazioni di integrazione delle compagnie Uniqa in Reale Group e di avvio dell’attività in Cile – ha dichiarato Luigi Lana, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua – Abbiamo la garanzia di avvalerci nel Gruppo di persone di grande qualità, che hanno rispetto per tutti i nostri Soci/Assicurati, e la sicurezza di aver ben strutturato i presidi di controllo. Tutto ciò nel rispetto dei principi mutualistici, che, da 190 anni, guidano la nostra Società e che dimostrano di continuare a essere più che validi anche nell’attuale contesto».
«I risultati raggiunti nel 2018 testimoniano ancora una volta la solidità, la resilienza e il dinamismo di un Gruppo, che, grazie alle sue persone, dipendenti e agenti, agisce con grande impegno e professionalità in un contesto sempre più competitivo, volatile, tecnologicamente avanzato e sottoposto a normative via via più complesse – ha commentato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua – Nell’ultimo decennio Reale Group si è significativamente rafforzato, in termini di dimensioni, diversificazione geografica e di business, patrimonializzazione, riuscendo a far fronte alle avversità del contesto economico e finanziario. In vista del traguardo dei due secoli di vita della nostra Mutua e forti del consolidamento raggiunto, nei prossimi anni il nostro impegno si focalizzerà su una fase di profonda trasformazione e modernizzazione del Gruppo, supportata da investimenti importanti, necessari per mantenere il nostro posizionamento competitivo sul mercato, senza intaccare i nostri valori originari, che da sempre portiamo avanti orgogliosamente».