Un bilancio su cosa è cambiato dopo la legge Gelli sulla responsabilità professionale
Calo delle compagnie assicuratrici da strutture pubbliche
Deadline all’orizzonte per chi non è riuscito a dedurre i contributi pagati nel 2017
Comunicazione entro il 31/12 per l’esonero dalle tasse
Dal 1° gennaio 2018, per effetto dell’art. 1, commi 156 e 157 della legge n. 205/2017 (legge Bilancio 2018), le regole sulla deducibilità dei contributi e sulla tassazione delle prestazioni dei fondi pensioni applicabili i lavoratori dipendenti pubblici sono diventate le medesime dei lavoratori dipendenti privati. La novità è operata con sostituzione integrale delle regole del dlgs n. 47/2000 (fondi pensioni pubblici) con quelle del dlgs n. 252/2005 (fondi pensioni privati).
Per la prima volta Banca Generali ha diffuso una serie di obiettivi a 3 anni sulle masse gestite e i dividendi. Il numero uno, Gian Maria Mossa racconta perché.
Parla Giampaolo Crenca, presidente dell’Ordine: “Le direttive europee Iorp 2 e Solvency 2 su fondi pensione e assicurazioni ampliano il ruolo dei nostri associati”
Il miglioramento delle condizioni di vita ha portato un aumento dell’età media. Oggi gli over 65 sono spesso molto attivi ma le spese per sanità e pensioni sono in aumento.
Il colosso pubblico grazie alla sua presenza capillare diversifica la propria offerta. Dopo Anima in arrivo altri gestori esterni selezionati in base al criterio “best in class”
Dalle auto alla sanità l’intelligenza artificiale si afferma in tanti campi della vita quotidiana. Generali scommette sull’assistenza digitale e sui servizi del futuro
- Generali Global Pension: Trieste punta sul welfare
Il Leone vuole una piattaforma multi-boutique dell’asset management. Soluzioni su misura e un occhio anche alle strategie delle aziende
- I ladri all’assalto dei navigatori
Non solo le autovetture, soprattutto anche le utilitarie, ora anche i dispositivi satellitari entrano nel mirino della criminalità per i microprocessori da utilizzare nella clonazione delle carte di credito
Ci sono due modi di usare il cash nella gestione dei risparmi. Uno giusto, l’altro sbagliato. Il primo consiste nel tenere sul conto corrente una piccola riserva di liquidità, che qualche analista quantifica in due o tre mensilità di reddito netto, ma all’alto pratico va calibrata in base alle esigenze della famiglia: quelle numerose con bimbi piccoli, ovviamente, hanno bisogno di un cuscinetto più robusto rispetto a un pensionato single con in tasca un generoso assegno dell’lnps. Il modo sbagliato è tipico di chi tiene tutto il capitale parcheggiato sul conto. Un caso più frequente di quanto si pensi, a giudicare dai numeri pubblicati da Bankitalia nell’ultimo Rapporto sulla stabilità finanziaria.
- Il tribunale respinge Carige
La Corte di Genova manda assolti Castelbranco Albani, Montani, Amissima e Apollo e condanna la banca a pagare le spese: 1,4 milioni.
Deducibili dai sindaci i danni pagati alle imprese