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Nel numero di ottobre di ASSINEWS, ci siamo concentrati su uno degli argomenti più caldi di fine anno: la Fatturazione Elettronica. Come dicevamo, uno dei pregi di IAssicur DBI – oltre all’innovazione – è quello di stare al passo con gli adeguamenti normativi.
Come ormai tutti sapranno, dal 1 gennaio 2019 diventerà obbligatorio l’utilizzo della fattura in formato elettronico (e-fattura) per tutti i soggetti con p.iva: il nuovo modulo di IAssicur è in grado di gestire in totale autonomia tutti i passaggi del processo e gli attori coinvolti.
Da una parte, mette in relazione emittente, ricevente e SdI tramite un portale (Hub) esposto in internet e accreditato dall’Agenzia – rendendo superflua l’intermediazione da parte di altre figure – e dall’altra, garantisce al broker – essendo IAssicur perfettamente integrato nel sistema – il giro completo di tutte le fatture in modo trasparente per l’utente.
Inoltre, tramite il workflow corrispondente, il broker potrà tenere sotto controllo l’intero processo di fatturazione elettronica – dall’emissione della fattura, all’invio allo SdI, fino alla validazione o meno del flusso.
Un’altra novità a livello normativo – diventata operativa dal 1 ottobre 2018 – è la normativa IDD (Direttiva Europea sulla Distribuzione dei prodotti assicurativi) che nasce da una doppia necessità: allineare le varie disposizioni in materia di distribuzione assicurativa da una parte e rafforzare la tutela dei diritti dei consumatori dall’altra.
Sulla scia del GDPR di maggio, l’IDD ha come obiettivo principale quello di attuare una serie di meccanismi che impediscano di fatto la distribuzione di prodotti non adeguati alle esigenze dell’utente finale.
Nel processo saranno inclusi tutti coloro che distribuiscono, appunto, prodotti assicurativi e riassicurativi (agenti, mediatori creditizi, imprese di assicurazione, ecc.) e le Compagnie avranno il compito di verificare, nella pratica, se le singole proposte di copertura siano in linea con l’interesse del cliente finale per tutta la durata del contratto in essere.
A livello degli Intermediari, il Broker deve informare in modo chiaro, completo e trasparente il cliente prima di sottoscrivere il contratto. Questo avviene, nella pratica, tramite una documentazione specifica in cui viene posto l’accento sui seguenti punti:
Compenso. Dall’onorario direttamente corrisposto al cliente alla commissione inclusa nel premio, passando per altri tipi di benefici economici – di qualsiasi natura – offerti o ricevuti in virtù dell’intermediazione effettuata: qualsiasi compenso deve essere reso noto al cliente in totale trasparenza.
Consulenza. Prima della sottoscrizione del contratto, devono essere resi noti i motivi per cui il Broker propone una polizza rispetto ad un’altra, in base alle esigenze del cliente e ad un’analisi statistica dei contratti presenti sul mercato.
Coerenza. Il test di adeguatezza viene sostituito da quello di coerenza: nella pratica, il Broker deve raccogliere tutte le informazioni utili per valutare le esigenze specifiche in base alle caratteristiche personali e socio/familiari del cliente.
In sintesi, gli obblighi del distributore saranno quelli di elaborare una politica distributiva trasparente sia per i dipendenti sia per i collaboratori, con la finalità principale di migliorare i rapporti tra i distributori e i clienti da una parte (tenere in considerazione gli obiettivi del singolo, attenuare il pregiudizio, ecc.) e tra i distributori e i produttori dall’altra (gestione dei conflitti di interesse, allineamento dei produttori con le esigenze reali del mercato, trasparenza sulle informazioni in entrata e uscita, ecc.).
In tutto questo passaggio – forse più formale che strutturale – nel mondo della distribuzione assicurativa, IAssicur DBI si posiziona ancora una volta come un importante strumento per migliorare il lavoro dell’intermediario e supportarlo nei vari adempimenti.
Nella pratica, utilizzando l’innovativo modulo Template Word è possibile realizzare stampe a partire da un template di tipo .docx, totalmente personalizzabili e richiamabili dalla maggior parte delle funzioni di IAssicur.
Ad esempio, utilizzando la funzione STAMPA MODULO è possibile generare un documento PDF che potrà essere salvato in locale, archiviato otticamente, inviato a mezzo fax o mail e elaborato su carta intestata specifica.
Naturalmente, all’interno del template è possibile utilizzare qualsiasi campo presente nel database e quindi generare documenti anche di elevata complessità, come quelli relativi all’allegato 4 o alla adeguatezza e appropriatezza.