Il secondo trimestre del 2018 ha segnato un livello record per i deal InsurTech: sono state effettuate 71 operazioni di finanziamento, sebbene il valore dell’investimento collettivo di $ 579 milioni sia diminuito del 20% rispetto al trimestre precedente.
Lo rivela Willis Towers Watson.
Il Quarterly InsurTech Briefing del broker, prodotto in collaborazione con CB Insights, ha anche rilevato che, rispetto al secondo trimestre del 2017, il conteggio complessivo delle contrattazioni è aumentato del 9% mentre il volume degli investimenti è diminuito del 42%.
Tuttavia, considerando solo il ramo Property & Casualty, Willis Towers Watson ha osservato che il volume di finanziamento è aumentato del 72% rispetto al primo trimestre 2018 e aumentato del 49% rispetto al secondo trimestre 2017.
Il secondo trimestre 2018 ha inoltre stabilito un nuovo record per il volume di partecipazioni incumbent all’investimento in InsurTech e per la prima volta in 5 anni l’investimento nell’InsurTech Life & Health ha superato i $ 5 miliardi.
Le InsurTech stanno accelerando questa trasformazione sviluppando strumenti per sfruttare dati e analisi, come i sensori indossabili, che potrebbero portare a una maggiore convergenza tra gli assicuratori sanitari e gli assicuratori vita.
Le start-up tecnologiche hanno anche aiutato gli assicuratori a creare prodotti Life & Health più incentrati sui clienti, che riducono la complessità del processo di acquisto e offrono soluzioni flessibili e tailor-red.
Greg Solomon, Responsabile Life & Health Reinsurance presso Willis Re International, ha dichiarato: “L’applicazione dell’InsurTech nel settore Life & Health spazia dall’uso esplicito di nuove tecnologie per distribuire e sottoscrivere polizze assicurative a un uso più indiretto come il benessere, dove la tecnologia viene implementata semplicemente per rendere gli assicurati più sani e felici”. “Le innovazioni sono guidate da (ri) assicuratori o utilizzate da loro, o impegnate da potenziali clienti e assicurati, che influenzano le esperienze dei (ri) assicuratori”.
Sviluppando offerte assicurative personalizzate che si allineano meglio con gli incentivi alle vendite e aiutano a risolvere i problemi di conformità, InsurTech può anche creare un canale di distribuzione più efficace e affrontare meglio il gap di protezione nell’assicurazione sanitaria, ha detto Willis Towers Watson.
Inoltre, il rapporto ha rilevato che la tendenza delle InsurTech ad utilizzare l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e le chat-bot ha contribuito a porre maggiore enfasi sulla mitigazione e prevenzione dei rischi e ha fornito strumenti migliori per i sottoscrittori Life & Health per prevedere l’aspettativa di vita e la probabilità di malattia.