Dieci miliardi di euro. E’ l’ammontare dei danni derivanti da attività di cyber-crime subiti dall’Italia nel 2016, un valore 10 volte su-periore a quello degli attuali investimenti in sicurezza informatici. Un dato che proviene dal programma di ricerca dell’Unione Europea e che, tra gli altri temi, fa emergere la necessità di adeguare coperture assicurative per questo specifico settore. Quale sia al momento attuale lo stato del mercato assicurativo italiano lo descrive Alessandro De Felice, presidente di Anra.
Fonte: