E’ passato quasi un anno dall’ingresso del gigante americano del commercio elettronico Amazon nel settore assicurativo. A fine 2017 infatti ha avviato azioni di reclutamento per lanciare operazioni in UK, Germania e in Francia.
Fino ad ora Amazon aveva essenzialmente concluso alcuni accordi una tantum, per esempio nel 2013 con il broker SPB per l’e-commerce, con Allianz per la gestione dei sinistri o con The Warranty Group nel 2016. A inizio 2018 ha fatto ulteriormente discutere l’annuncio del lancio di una assicurazione sanitaria per i dipendenti americani, insieme ai colossi Berkshire Hathaway e JP Morgan Chase.
Ora, secondo indiscrezioni rese note da Reuters, Amazon starebbe muovendo concretamente le sue pedine nel continente europeo. Il gruppo vorrebbe infatti – e a breve termine – lanciare un comparatore assicurativo in UK e per questo avrebbe già sentito diverse compagnie di assicurazione.
I comparatori assicurativi hanno un’importanza particolare Oltre Manica sui settori auto e abitazione, tanto che la compagnia Hastings riesce a vendere il 90% delle polizze auto attraverso questi mezzi.
La reazione dei mercati è stata immediata anche se controllata e le azioni di diversi comparatori britannici come GoCompare e Moneysupermarket hanno conosciuto improvvisi ribassi.