Secondo quanto riporta Reuters, il colosso della riassicurazione globale Munich Re continuerà a sottoscrivere coperture assicurative per aziende con esposizione al business del carbone, nonostante la pressione degli investitori a seguire l’esempio dei competitor Swiss Re e SCOR.
Swiss Re ha annunciato infatti di recente che inizierà a implementare la sua politica sul carbone, annunciata a giugno 2017, che prevede che la compagnia non fornisca più copertura assicurativa a imprese con oltre il 30% di esposizione al carbone termico in tutte le linee di business.
L’annuncio del riassicuratore svizzero è arrivato dopo che il riassicuratore francese SCOR ha rivelato nel 2017 che avrebbe cessato di sottoscrivere polizze per miniere di carbone.
E, proprio il mese scorso, Hannover Re si è impegnata a disinvestire dalle società che dipendono dal carbone per oltre il 25% delle sue entrate.
Munich Re ha una regola che limita il suo investimento nelle imprese dipendenti dal carbone per una certa quantità delle loro entrate, simile a Hannover Re, ma sembra che il gigante della riassicurazione tedesca non abbia ancora attuato alcuna misura relativa alla sottoscrizione di polizze per le attività del carbone.
Secondo Reuters, mentre Munich Re sta “ripetutamente” esaminando la questione, un portavoce ha spiegato che il riassicuratore “continuerà ad assicurare tutti i tipi di società, tenendo conto di una valutazione di tutti gli aspetti di rischio – inclusi ambientale, sociale e governance (ESG)“.