Il danno non patrimoniale non può essere liquidato in modo esiguo e irrisorio ma la sua liquidazione deve essere fatta tenendo in debito conto tutti gli aspetti del caso concreto e, laddove il percorso valutativo seguito dal Giudice, anche in ordine alla motivazione dell’uso della facoltà di liquidare il danno in via equitativa, sia adeguato, la decisione non è suscettibile di sindacato in sede di legittimità.
Cassazione civile sez. III, 27/03/2018 n. 7531