Aon, insieme ai Lloyd’s e a Titolo Sicuro sono i promotori di un convegno sul tema dei rischi derivanti dalle transazioni immobiliari che si terrà oggi a Milano.
L’incontro, che si rivolge ai professionisti del settore (avvocati, notai, commercialisti, agenti immobiliari e operatori degli istituti finanziari) vedrà la partecipazione di esperti del settore, che porteranno la loro esperienza in ambito real estate, assicurativo, finanziario e legale, illustrando le soluzioni più innovative per affrontare e gestire al meglio i rischi in tale ambito, con la massima trasparenza.
Dopo un’introduzione all’evento dell’Amministratore Delegato di Aon S.p.A. Andrea Parisi e un intervento di Vittorio Scala, Rappresentante Generale dei Lloyd’s per l’Italia sulla nuova compagnia di assicurazioni dei Lloyd’s a Bruxelles, verrà fatta una panoramica sul “mattone” in Italia.
Saranno inoltre messi in evidenza i principali rischi che caratterizzano le transazioni immobiliari e presentati i servizi per rendere più sicuri i trasferimenti nel settore real estate, espressione della disponibilità del mercato assicurativo, in particolare dei Lloyd’s, alla presenza di esperti notarili e legali e dei professionisti di Aon e Titolo Sicuro. Il convegno si chiuderà con una tavola rotonda nella quale i player del settore si confronteranno sull’evoluzione del mercato immobiliare e sulle interazioni e sinergie con quello assicurativo.
Dal lancio da parte di Aon di Donazione Sicura nel 2014, la prima polizza offerta in Italia contro i rischi derivanti dall’acquisto e/o dal finanziamento di beni di provenienza donativa, il Gruppo ha saputo ampliare l’offerta di soluzioni assicurative dedicate a beni mobili e immobili provenienti da donazioni, per soddisfare le crescenti richieste del mercato.
La gamma di soluzioni assicurative proposte da Aon si è in particolare estesa al leasing abitativo, alla successione e all’usucapione, con proposte studiate ad hoc, che hanno riguardato negli ultimi 4 anni ben 12.000 transazioni immobiliari che hanno interessato il trasferimento di 18.000 immobili, per un valore pari a oltre 2,2 miliardi di euro, con un trend in costante crescita. Si tratta di operazioni che, con tutta probabilità, non si sarebbero verificate per gli elevati rischi a carico dei finanziatori e che sono stati, invece, mitigati tutelando l’acquirente e il soggetto mutuante durante l’intero periodo in cui l’azione di restituzione del bene poteva essere effettuata.