Swiss Re ha chiuso il primo trimestre con l’utile netto in calo per la prima volta, dopo un cambiamento contabile che ha impattato sugli utili.
L’utile netto del periodo è stato zavorrato da un onere pre-tasse di 280 milioni di dollari ed è sceso in un anno da 656 a 457 milioni. Escludendo il cambiamento contabile, l’utile netto del periodo si sarebbe attestato a 678 milioni.
I premi lordi sono passati da 10,2 a 11,53 miliardi. Il business del ramo danni ha riportato un utile di 345 milioni, contro i 321 di un anno fa. I profitti del ramo vita e salute sono passati da 193 a 201 milioni, mentre quelli delle soluzioni societarie da 55 a 41 milioni.
Swiss Re ha anche comunicato che avvierà il programma di buyback da 1 miliardo di dollari.
In via di archiviazione invece le trattative tra il riassicuratore elvetico e Softbank per un investimento di quest’ultima nella prima.
Softbank puntava a una quota di minoranza in Swiss Re, ma fonti vicine al dossier dicono che l’interesse del gigante nipponico è svanito nelle ultime settimane.