Il calendario previsto per il recepimento e l’applicazione della direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD) era considerato insostenibile da tutto il mercato assicurativo. L’Europa sta quindi rivedendo la tabella di marcia.
In origine era previsto che il testo della direttiva venisse trasposto nella legislazione nazionale degli Stati membri al più tardi entro il 23 febbraio 2018.
In seguito al ritardo di pubblicazione degli atti delegati e alla conseguente pressione delle organizzazioni professionali, la Commissione UE si è arresa e ha accettato la proposta di rinvio dell’entrata in vigore, proponendo come nuova data il 1 ottobre 2018.
Lo scorso gennaio, in una lettera indirizzata al Coreper II (Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri UE), la Commissione degli affari economici e monetari del Parlamento UE, ha suggerito di rinviare anche il termine di recepimento: gli Stati avrebbero tempo fino al 1 luglio 2018 per la trasposizione dei testi.
Il consiglio europeo ha ora accolto tale proposta e formalizzato l’accordo sulla proroga delle scadenze, sia per il recepimento che per l’applicazione. Tuttavia, tenuto conto delle procedure legislative europee, questa decisione non potrà essere ufficializzata prima della metà di marzo.
Al fine di evitare qualsiasi complicazione di applicazione normativa, la direttiva rettificata dovrebbe contenere in ogni caso nel testo finale l’applicazione retroattiva al 23 febbraio 2018 in modo che gli assicuratori possano essere certi di quali regole applicare.
Insurance Europe invita inoltre la Commissione a prendere seriamente in considerazione l’introduzione di date di recepimento e di applicazione separate nelle sue proposte legislative, al fine di garantire un periodo minimo di un anno per l’attuazione da parte di tutte le parti interessate dei testi di Livello 1 e di livello 2 previsti nell’ambito del processo Lamfalussy di adozione nazionale delle direttive UE.