In un paese sempre più anziano, dove gli individui con più di 65 anni superano i 13,5 milioni (al 1 gennaio 2017) e rappresentano il 22,3% della popolazione totale (10 anni prima rappresentavano il 20,1% della popolazione), è evidente come in aumento risulti anche l’incidenza delle patologie croniche (ipertensione e diabete tra le più diffuse), che colpiscono quasi il 40% della popolazione italiana, e richiedono un modello di assistenza adeguato, basato su diagnosi precoci e su scelte efficaci al domicilio.
In questo scenario la telemedicina rappresenta una soluzione efficace sia per dare risposte immediate e per migliorare la salute delle persone, sia per un utilizzo più efficiente delle risorse sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale e una maggiore integrazione dei servizi disponibili.
Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, l’80% degli intervistati ritiene che la telemedicina porterebbe moltissimi vantaggi, in particolare per la gestione delle patologie croniche, e per più della metà (51%) dovrebbe diventare addirittura una routine.
Questo ha spinto UniSalute a realizzare Monitor Salute®, un servizio per il telemonitoraggio a distanza di alcune patologie croniche (diabete, ipertensione, asma e BCPO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) attraverso device, direttamente al domicilio degli assicurati, e la consulenza di medici e Case Manager presso la Centrale Operativa UniSalute.
In un anno di attività sono decine di migliaia gli assicurati UniSalute coinvolti dal servizio: le malattie più diffuse sono l’ipertensione, seguita da broncopneumopatia e diabete.