Dopo l’accordo sul Welfare 2017 sottoscritto il mese scorso, Cattolica assicurazioni e i sindacati hanno firmato un’intesa per favorire il lavoro agile, grazie al quale i dipendenti potranno cominciare a lavorare da casa o al di fuori dei tradizionali spazi aziendali. Fino a marzo, in via sperimentale, saranno un’ottantina i collaboratori coinvolti. Questi ultimi avranno la possibilità di svolgere, un giorno alla settimana, le consuete attività professionali dalle loro abitazioni o da altro luogo, utilizzando gli strumenti tecnologici forniti dalla compagnia. Una volta verificati i risultati, lo smart working verrà progressivamente esteso all’intero gruppo.
«Continua l’opera di costruzione di un rapporto aperto e trasparente con le rappresentanze sindacali», ha dichiarato l’a.d. Alberto Minali, «orientato ad assicurare il benessere dei nostri dipendenti, a migliorare la produttività e a garantire condizioni di lavoro che si armonizzino con la vita delle persone e delle loro famiglie».
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