La capitalizzazione delle 4 maggiori compagnie di riassicurazione europee rimane solida, nonostante i bilanci siano stati pesantemente colpiti dagli uragani Harvey, Irma e Maria, dal terremoto in Messico e dagli incendio in California nel III trimestre, che potrebbero far salire il 2017 ad anno record per le perdite dovute a catastrofi.
Lo sostiene l’agenzia di rating Fitch in un recente report. Mentre tutte e quattro le società hanno registrato un significativo peggioramento del combined ratios, Munich Re e Swiss Re sono state le più colpite dalle catastrofi rispetto ad Hannover Re e SCOR.
Le perdite di Munich Re dovute agli uragani e al terremoto in Messico hanno rappresentato il 12% degli equity del primo semestre 2017, rispetto all’8% di quelle di Hannover Re.
Il business Life and health sono rimasti stabili per tutte e quattro le compagnie, producendo stabili risultati. Fitch ha sottolineato che le ricadute della elevata mortalità negli Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo sia su Hannover Re che su Munich Re, ma questo impatto è temporaneo e si prevede che questo business accrescerà la redditività in futuro.
La riassicurazione P&C dovrebbe crescere, in particolare nelle linee USA esposte alle catastrofi, tuttavia, un aumento generalizzato dei tassi al di fuori di queste linee è meno probabile con l’eccesso di capitale e la crescente concorrenza dal mercato delle insurance-linked securities (ILS).
Un fattore determinante è la quantità di capitale che rimane “intrappolata” da contenziosi prolungati, specialmente in relazione alle alluvioni causate da Harvey.
Nonostante le recenti perdite, la patrimonializzazione rimane forte e il coefficiente di solvibilità regolamentare di tutti e quattro i principali riassicuratori europei rimane entro i target previsti.
Fitch si aspetta che questi riassicuratori mantengano un rapporto patrimoniale molto elevato nel 2018, così come i programmi di riacquisto di azioni o programmi di dividendi speciali precedentemente pianificati.