Secondo le ultime stime Munich Re anticipa che gli uragani recenti Harvey, Irma e Maria peseranno per 2,7 mld di euro nel III trimestre. Inlcludendo altre catastrofi naturali (in particolare il terremoto in Messico) e causate dall’uomo, il conto sale a 3,2 mld di euro.
A livello di capitale il gruppo rimane solido: “Continueremo a offrire ai nostri clienti piena capacità riassicurativa. Munich Re ha abbastanza capitale per trarre vantaggio dalle opportunità fornite da questa situazione eccezionale in termini di crescita reddizita”, ha commentato il CFO Jörg Schneider.
Munich Re registrerà un rosso per 1,4 mld di euro al III trimestre. Oltre alle calamità naturali, il periodo sarà impattato anche da effetti IFRS negativi dovuti al recupero di un trattato riassicurativo vita e al basso contributo di Ergo. I dati definitivi saranno comunicati il prossimo 9 novembre.