“Ho accolto la nomina a Presidente con grande onore ma anche con un forte senso di responsabilità nei confronti dei 750 dipendenti della Compagnia che guardano al futuro con grande motivazione e voglia di crescere, dei 635 agenti che sul territorio nazionale sono i portatori dei nostri valori e degli oltre 940.000 soci che ci hanno accordato la loro fiducia. Lo statuto di ITAS prevede che la Compagnia sia guidata dall’Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione, come Presidente sono un primus inter pares ed il mio compito da qui al prossimo aprile, quando il consiglio sarà rinnovato, sarà quello di mettere l’Assemblea nelle migliori condizioni possibili per definire la governance più adatta ad affrontare il triennio 2018-2020”, ha dichiarato venerdì scorso Fabrizio Lorenz, neo-eletto Presidente di ITAS Mutua in un incontro con la stampa svoltosi presso la sede del Gruppo ITAS a Trento.
“È notizia di oggi – ha comunicato il Presidente – che Fitch Ratings ha chiuso il giudizio “Rating Watch Negative” e confermato la tripla B (Good) con outlook stabile. È un riconoscimento del lavoro fatto nella ridefinizione dei principi di governance e ci permette di affrontare il mercato con un credito di fiducia importante”.
Nei prossimi mesi ITAS dovrà affrontare un periodo complesso per le sfide poste da un mercato in continua evoluzione sia economica che legislativa e per le dimensioni della compagnia. Questi fattori non consentono più una direzione verticistica, ma devono poter sfruttare a pieno il valore di un Consiglio che operi nella piena collegialità e trasparenza, si legge in una nota.
“Mi pare importante – conclude Lorenz – ribadire che ITAS è nata nel territorio trentino e manterrà a Trento la sua sede centrale, che anzi si amplierà. Abbiamo ricevuto un patrimonio di valori che è nostro dovere tutelare e trasmettere a chi verrà dopo di noi: mutualità, centralità delle comunità, coesione e innovazione. Allo stesso tempo è per noi importante continuare a crescere e presidiare piazze finanziare di vitale importanza come quella di Milano e consolidare contemporaneamente la nostra situazione patrimoniale per offrire anche in futuro garanzie di solidità ai nostri associati”.