ANAPA Rete ImpresAgenzia e le associazioni dei broker AIBA e ACB chiedono di rinviare di un anno l’introduzione della IDD al fine di consentire un’applicazione completa e approfondita della stessa.
Per questo hanno inviato un documento congiunto presentato al MEF (che riportiamo più sotto).
Le tre associazioni, unitamente al BIPAR, la Federazione europea che rappresenta gli agenti di assicurazione, i broker e gli intermediari finanziari, hanno accolto con favore la direttiva sulla distribuzione delle assicurazioni (IDD), che dovrebbe migliorare le forme di tutela dei consumatori e la stessa attività degli intermediari, ma a causa dell’incertezza giuridica derivante dalla definizione dei testi normativi di secondo livello, chiedono più tempo per l’attuazione della direttiva che dovrà entrare in vigore il 23 febbraio 2018.
“I due regolamenti delegati della IDD in materia di sorveglianza e gestione dei prodotti (POG) e di IBIPs sono stati adottati solo il 21 settembre scorso dalla Commissione e presentati al Parlamento europeo e al Consiglio per il relativo controllo. I citati regolamenti delegati della IDD possono entrare in vigore se il Parlamento europeo e il Consiglio non avranno espresso obiezioni entro i 3 mesi previsti per la procedura di controllo (prorogabile per ulteriori tre mesi)” si legge nella lettera.
Per questo motivo le associazioni hanno unito la loro voce per chiedere un rinvio.
“La richiesta di rinvio dell’applicazione della direttiva IDD è motivata dal fatto che sono molti i cambiamenti che essa comporta per il nostro mercato. Dai cambiamenti IT, ai nuovi requisiti in materia di distribuzione di prodotti di investimento basati sulle assicurazioni (IBIPs), a quelli in materia di supervisione e di governance dei prodotti, fino all’IPID” sottolinea Massimo Congiu, past president di ANAPA Rete ImpresAgenzia. “Per questo abbiamo unito le forze assieme a AIBA e ACB, le due associazioni di riferimento dei broker, per chiedere, come nel caso di Mifid II, anche per la IDD, che le nuove misure siano adottate un anno dopo la pubblicazione delle rispettive disposizioni legislative, regolamentari o amministrative necessarie per conformarsi a quanto richiesto dalla direttiva” dichiara Vincenzo Cirasola, presidente nazionale di ANAPA. “E’ un atto che testimonia ancora una volta la forza della nostra associazione e la nostra vicinanza al mondo che rappresentiamo” conclude Cirasola.