Gli uragani Harvey, Irma, Maria, il terremoto in Messico: la stagione è piuttosto movimentata per il comparto riassicurativo, dopo un periodo di relativa tranquillità.
Hannover Re ha lanciato un profit warning la scorsa settimana, comunicando che non potrà raggiungere il target di utile di 1 mld di euro quest’anno. Il numero tre mondiale del mercato stima che le sue riserve pari a 825 mln saranno sufficienti per assorbire i danni provocati da Harvey in Texas e da Irma in Florida. Ma i danni causati da Maria nei Caraibi e dal terremoto in Messico eccedono il budget.
Anche Munich Re ha comunicato che potrebbe non raggiungere gli utili sperati tra i 2 e i 2,4 mld €, a causa di Harvey ed Irma, di cui peraltro non è ancora possibile stimare i danni. Harvey infatti si sta rivelando un evento molto complesso, che non era stato previsto dal comparto e i danni totali potrebbero ammontare a 20-30 mld di dollari, con danni assicurati pari a quelle di Sandy.
Irma potrebbe costare al comparto circa 55 mld $ secondo le ultime stime di RMS. Del terremoto in Messico, che ha causato oltre 200 vittime si ignora ancora il costo, anche se le stime di AIR Worldwide parlano di circa 1,1 mld $.