E’ il leitmotiv di Agéa, la federazione francese che riunisce i gruppi aziendali agenti: far conoscere e riconoscere il valore aggiunto dell’agente generale di assicurazione.
Per questo Agéa ha partecipato attivamente alla costituzione di una carta che permetta alle associazioni nazionali degli agenti, membre del Bipar, di far conoscere e riconoscere il valore aggiunto della professione presso le istituzioni nazionali ed europee.
«L’obiettivo di questa dichiarazione comune è di spiegare chi sia un agente generale. La nostra ambizioe è di preservare e sviluppare le specificità di questa professione che costituisce un modello unico in Europa, anche nella distribuzione assicurativa moderna», spiega Jean-François Mossino, presidente della Commissione Agenti del BIPAR, i cui membri lo scorso luglio hanno adottato all’unanimità questa carta.
In Europa, 350.000 agenzie di assicurazione impiegano circa 800.000 persone. Agéa si felicita di questa dichiarazione comune, che riafferma il ruolo dell’agente generale come:
- mandatario (esclusivo) della compagnia che rappresenta
- l’interlocutore dedicato al servizio del cliente con dovere di consulenza
- il garante della qualità del servizio senza errori e di valutazioni esperte
- un imprenditore radicato nel tessuto economico sociale e territoriale