L’avulsione di due denti integra la fattispecie criminosa di cui all’art. 583, comma primo, n. 2 del codice penale, con la ulteriore conseguenza che le predette lesioni non possono qualificarsi come lievi e con l’ulteriore corollario applicativo per il quale la remissione della querela non può determinare la estinzione del reato.
Cassazione penale sez. V, 15/06/2017 n. 40279