di Anna Messia
Il titolo Generali ieri ha reagito bene alla notizia che il piano di dismissioni da 1 miliardo nei mercati non core sta proseguendo bene, come annunciato dal group ceo Philippe Donnet nel week end da Cernobbio. Nonostante la borsa fiacca (Ftse Mib -0,31%) le azioni del Leone hanno chiuso in crescita dello 0,6% a 15,2 euro e ieri è arrivata anche una doppia promozione degli analisti: sia Jp Morgan sia Hsbc hanno rivisto al rialzo le stime sulla compagnia assicurativa. La banca americana, in particolare, ha confermato la raccomandazione overweight fissando il prezzo obiettivo a 20 euro. Gli analisti hanno citato il «newsflow positivo» in merito all’andamento del Vita in Italia e Germania per le polizze unit linked. Mentre la fine del taglio delle tariffe Rc Auto in Italia dovrebbe consentire a Generali di continuare ad avere il miglior combine ratio del mercato (al 92,9%), dicono gli analisti. Non solo; buone notizie arrivano anche dal Belgio, Paese da cui Generali vuole uscire e che potrebbe fruttare alla compagnia tra 400 e 500 milioni. Baloise, tra le compagnie che sembrano in corsa per rilevare le attività belghe (oltre ad Allianz e Cinven), «ha confermato di avere interesse a crescere in Belgio, oltre che in Svizzera, Germania e Lussemburgo», osservato gli analisti di Jp Morgan. Una promozione è arrivata anche da Hsbc, che ieri ha alzato il rating sul titolo di Generali a buy (comprare) da hold (mantenere) e il prezzo obiettivo da 15,3 a 17 euro in scia all’outlook positivo sul settore assicurativo e allo sconto cui tratta il titolo. Generali , secondo la banca, ha rendimenti sul dividendo maggiori rispetto alla media di settore e un rapporto tra prezzo e utili più basso. Con la vendita di Colombia, Panama, Guatemala e Liechtenstein anche il piano di cessione prosegue come previsto, aggiungono gli analisti. Oltre al Belgio appare imminente pure la cessione in Olanda e Portogallo. (riproduzione riservata)
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