di Anna Messia
I piani di Cinven prevedono che la holding Phlavia, guidata da Erik Stattin, controlli tutte le compagnie di assicurazione destinate alla fusione. E ormai, dopo il via libera di Ivass incassato ieri all’acquisizione di Eurovita, di partecipate assicurative in Italia il fondo di private equity internazionale ne ha in portafoglio tre. Ergo Previdenza, Old Mutual Wealth Italy ed Eurovita appunto, rilevata da un altro fondo di private equity, gli americani di Jc Flowers, per una valorizzazione complessiva della società di circa 140 milioni di euro. Le tre compagnie insieme si posizionano tra le principali imprese attive nel ramo vita in Italia, con oltre 2,5 miliardi di premi e 16,8 miliardi di riserve lorde nel 2016. «A seguito dell’operazione il gruppo potrà offrire prodotti assicurativi vita attraverso più di 150 agenti, oltre 11 mila promotori finanziari e più di 2.500 sportelli bancari», si legge nel comunicato diffuso ieri. I piani presentati all’istituto di controllo prevedono in particolare la contestuale fusione delle tre compagnia controllate da Phlavia, da chiudere probabilmente entro la fine dell’anno. E a spuntarla tra i tre marchi sarà probabilmente Eurovita. La compagnia cresciuta sotto la guida di Andrea Battista negli ultimi anni ha infatti investito anche sul marchio e le sponsorizzazioni, rinnovando a settembre scorso all’accordo con gli arbitri italiani di calcio fino al 2019. In Eurovita ci sono però altri soci oltre a Jc Flowers (che controllava l’80%). Il 20% è in mano tra gli altri a Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Cr Bolzano e Unicredit . Quasi tutti pronti a vendere a Cinven. (riproduzione riservata)
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