Il Gruppo Aviva ha presentato oggi a Londra i risultati del primo semestre 2017, che si chiude per il gruppo con un incremento dell’utile operativo dell’11% a £1.465 milioni.
Nel Vita, il Valore del New Business è aumentato del 27% a £596 milioni. Il Gruppo cresce ancora nel Danni, con i premi contabilizzati (NWP) che evidenziano un incremento del 11%, mentre il Combined Operating Ratio risulta in diminuzione a 94,5%.
“Aviva per il 4° anno consecutivo ha registrato un incremento dell’utile operativo, riflettendo le performance positive del business nei diversi mercati – afferma Mark Wilson, CEO di Aviva plc. I vantaggi della diversificazione geografica e di prodotto sono chiari e Aviva beneficia di numerose fonti di crescita. Durante il primo semestre 2017 siamo riusciti ad aumentare le vendite in tutto il Gruppo, con una forte crescita dell’utile operativo in UK, Europa e di Aviva Investors. Stiamo andando nella direzione giusta: serviamo i nostri clienti nel miglior modo possibile, manteniamo un rigido controllo dei costi e investiamo nei nostri business per crescere”.
In Italia, Aviva ha chiuso la prima metà dell’anno con un utile operativo in linea con il primo semestre 2016 attestandosi a €110 milioni. In aumento la solidità con una crescita del surplus di capitale principalmente dovuta al miglioramento della produzione da un punto di vista di assorbimento del capitale.
Nel ramo Vita, i dati del primo semestre 2017 confermano i trend positivi del 2016.
Il Valore del New Business calcolato con le metriche Solvency II è pari a €70 milioni, in crescita del 29% rispetto a quanto registrato lo scorso anno (HY16 €54 milioni). Tale risultato è dovuto integralmente ad un incremento del margine di redditività, derivante sia dal miglior mix di prodotto che dall’ottimizzazione del product design di tutto il catalogo in ottica Solvency II.
Il PVNBP – il valore attuale dei premi di nuova produzione – è pari a €2.542 milioni ed è complessivamente in linea con HY 2016 anche se la composizione è significativamente cambiata grazie alla rilevante crescita delle Protection (+18,4% vs HY2016), dei prodotti pensionistici (+424% vs HY16) e delle Unit Linked (+48,4% vs HY2016), a fronte di una pianificata riduzione delle With Profit (-17,3% vs HY 2016). La crescita delle Unit Linked è spiegata anche dalla performance delle Multiramo (+65% vs HY 2016) che rappresentano ad oggi il 22,7% del PVNBP (vs 13,5% HY 2016), a conferma del crescente apprezzamento da parte dei nostri clienti.
Nel segmento Danni, il COR migliora attestandosi a 93,4% e i premi contabilizzati (NWP) segnano una crescita del 4% portandosi a quota €250 milioni. In particolare, Aviva ha visto una crescita significativa dei rami elementari (+6%) e una riduzione dei volumi motor di circa il 3,1%. I dati sono in linea con gli obiettivi strategici che prevedono una ribilanciamento del mix di prodotto verso i rami elementari.
Complessivamente, si registra una crescita degli Asset Under Management che raggiungono i €23,8 miliardi con un incremento del 4,4% rispetto alla chiusura del 2016. Tale incremento è principalmente dovuto al segmento Vita dove il net in flow del periodo è stato particolarmente positivo attestandosi ad un valore pari a €1.1 miliardi.
“Il 2017 ha visto un rafforzamento della nostra solidità in Italia – commenta Phil Willcock, CEO di Aviva in Italia. Nel Vita stiamo puntando sull’innovazione dei prodotti e sul canale dei consulenti finanziari, due fattori chiave per il successo nel nostro mercato. Relativamente ai Danni, vogliamo sviluppare i Rami Elementari dove vediamo ampi spazi di crescita. Crediamo in un approccio omnichannel: Aviva insieme ai suoi partner distributivi saranno sempre più vicini ai bisogni emergenti dei clienti Italiani anche grazie all’innovazione digitale. Sono inoltre convinto che il mio successore, Ignacio Izquierdo, saprà dare seguito ai grandi risultati raggiunti finora dal business italiano.”