Nel 2016 i premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) relativi al ramo Infortuni sono stati pari a € 3,4 mld, in lieve aumento (+0,8%) rispetto all’anno precedente (nel 2015 la crescita era stata +0,4%).
L’ANIA stima che i premi di nuova produzione sottoscritti nel corso dell’anno abbiano rappresentato il 18% del totale, due punti percentuali in più rispetto all’incidenza osservata nel 2015, a fronte di un ammontare pari a € 618 mln (+14,5% rispetto al 2015).
All’incremento dei premi contabilizzati ha contribuito principalmente la garanzia invalidità permanente (totale o parziale), pari al 36% dei premi contabilizzati, per un importo di € 1,2 mld (+5,0% rispetto al 2015), nonché quella relativa all’infortunio del conducente (cfr. Nota metodologica), che registra un incremento annuo dell’1,4%, raggiungendo € 728 mln (il 21% del totale premi, stessa quota del 2015).
Di trend opposto è risultato invece l’andamento della raccolta dei premi contabilizzati relativi alla garanzia morte e inabilità temporanea; nel dettaglio, la prima ha registrato un calo del 5,3% rispetto al 2015, a fronte di un volume di € 595 mln (il 17% dell’intero portafoglio), mentre la seconda, con un ammontare pari all’8% del totale premi (€ 278 mln), ha osservato un decremento del 10,9%.
I premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) afferenti al ramo Malattia sono stati nel 2016 pari a € 2,5 mld, di cui € 407 mln di nuova produzione (il 16% del totale), in crescita dell’8,3% rispetto al 2015 (il new business è aumentato invece del 16,7%). La garanzia rimborso spese mediche rappresenta oltre i tre quarti della raccolta premi, per un importo pari a € 1,9 mld, in aumento del 5,4% rispetto al 2015.
Positivo anche l’andamento del volume premi relativo alla garanzia invalidità permanente, pari a € 273 mln (l’11% del totale premi) e in aumento del 50% rispetto al 2015. Stazionarie rispetto al 2015 le quote dei premi afferenti alla garanzia diaria e long term care; nel dettaglio, i premi della prima garanzia sono ammontati a € 174 mln (il 7% del totale), in lieve aumento dell’1,9% rispetto all’anno precedente mentre quelli afferenti alla seconda garanzia registrano un incremento del 4,9% rispetto al 2015, per un importo di quasi € 30 mln (l’1% del totale).
Fonte: ANIA