Al Capital Markets Day Helvetia ha illustrato la situazione attuale e le sfide che alcuni settori di attività specifici si trovano ad affrontare, e ha fornito un aggiornamento sullo stato di attuazione della strategia helvetia 20.20.

«Helvetia è ottimamente posizionata e dispone di una base forte da cui crescere. L’attuazione della strategia helvetia 20.20 è gia a un ottimo punto. Gli affari Non-vita ottengono risultati tecnici molto buoni e costanti. Anche negli affari Vita abbiamo un posizionamento ottimale nonostante i tassi sfavorevoli e negli ultimi anni abbiamo rinnovato i nostri prodotti Vita ‹classici› al fine di adattarli efficacemente alle condizioni di mercato, oltre a spingere ulteriormente la nostra offerta di prodotti che preservano il capitale. Helvetia si è diversificata bene attraverso i segmenti Svizzera, Europa e Specialty Markets. Stiamo lavorando ad altre iniziative per crescere in Europa e negli Specialty Markets. Inoltre vogliamo dedicarci alla digitalizzazione in maniera strutturata e concentrata affinché diventi uno strumento per il nostro ulteriore sviluppo», ha detto Philipp Gmür, CEO del Gruppo Helvetia, in occasione del Capital Markets Day.

Viste le premesse favorevoli create nei singoli segmenti, Helvetia è ora pronta a cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Allo scopo, la strategia presentata oltre un anno fa helvetia 20.20 fornisce un piano di attuazione strutturato e convergente. Helvetia intende muoversi in due direzioni per prepararsi alle tendenze future. La prima riguarda lo sviluppo dell’attività assicurativa corrente al fine di renderla più efficiente e di ottimizzare gli affari esistenti, puntando soprattutto su investimenti per l’automatizzazione e la semplificazione dei processi e una migliore customer experience. Helvetia si sta concentrando ad esempio sulla gestione mirata del churn e sul cross-selling o upselling avvalendosi di tecniche di analisi dei dati, o ancora sulla consulenza digitale e sul rinnovo dei contratti standard tramite chatbot via SMS.

La seconda direzione in cui Helvetia si muove concerne i nuovi modelli operativi che consentono di attingere a fonti di guadagno supplementari. Alcuni esempi tra questi sono l’assicuratore diretto svizzero smile.direct oppure l’intermediario per ipoteche MoneyPark, di cui è stata acquisita una partecipazione di maggioranza nel dicembre 2016. Nuove opportunità di guadagno si profilano anche grazie alla creazione degli ecosistemi. Inizialmente Helvetia si concentrerà sull’ecosistema «Home» in cui può fare affidamento su un punto di riferimento solido come MoneyPark. Tale ecosistema consentirà di soddisfare tutte le esigenze della clientela attorno al tema «Abitare». L’idea è che le società aderenti alla rete possano così ottenere un accesso ai clienti, mentre i clienti traggono vantaggio a loro volta da un’eccellente customer journey. Nell’impresa sono coinvolti anche l’Helvetia Venture Fund e l’Helvetia Innovation Lab presso l’Istituto per la gestione delle tecnologie dell’Università di San Gallo che si dedica allo studio di nuovi modelli operativi per il settore assicurativo.

 

Riguardo alle ambizioni future Philipp Gmür ha concluso: «Con la strategia helvetia 20.20 creiamo le premesse affinché ciò si avveri: Helvetia vuole essere più agile, innovativa e incentrata sul cliente e sfruttare le opportunità della digitalizzazione. In questo modo creiamo del valore aggiunto per clienti, collaboratori e azionisti. Il successo di questa strategia sarà misurato sulla base dei nostri obiettivi finanziari ambiziosi che rimangono quelli di sempre».