Octo Telematics, provider globale di servizi telematici per il settore delle assicurazioni auto, con una quota di mercato pari al 39% di polizze usage-based (UBI) attive, ha annunciato di aver raggiunto cinque milioni di auto connesse in tutto il mondo, con un incremento del 25% a partire dallo stesso periodo del 2016.
Per celebrare questo traguardo, Octo ha effettuato una dimostrazione di guida con auto connesse a Londra, Roma e Boston, raccogliendo ed analizzando i dati telematici di ciascun viaggio, per dimostrare l’importanza di una guida sicura, finalizzata alla riduzione dei costi di gestione e al miglioramento della sicurezza stradale.
Il mercato telematico è in rapida crescita. In tutto il mondo, ci sono circa 12 milioni di polizze telematiche assicurative, secondo quanto riportato da Ptolemus nel suo ‘Usage-Based Insurance Global Report 2016’, il quale prevede che vi saranno 100 milioni di polizze telematiche entro il 2020. La stessa crescita, di circa il 50%, è stimata per le auto che saranno assicurate con una polizza telematica. Con il rapido incremento dei premi assicurativi ed il costante aumento dei costi relativi, i servizi telematici possono aiutare gli automobilisti a risparmiare fino al 30% sul premio in base allo stile di guida.
Fabio Sbianchi, CEO, Octo Telematics ha dichiarato: “I consumatori stanno acquisendo sempre più consapevolezza del valore dei servizi per cui pagano, rispetto a quanto avveniva fino ad oggi con i premi assicurativi determinati secondo categorie predefinite, quali l’età, il luogo di residenza o il numero di km dichiarati. Le compagnie assicurative stanno anche cercando modi per incrementare le interazioni con i propri clienti, così da aumentarne la fidelizzazione. Queste condizioni, in aggiunta al rapido aumento dei premi assicurativi, ben si adattano alla telematica e la crescita esponenziale di Octo nell’ultimo anno ne è un riflesso”.
La Telematica è la forza trainante dietro i veicoli di uso quotidiano collegati ad internet e lo sviluppo continuo di automobili senza conducente. Ci si aspetta che la vendita dei prodotti legati alle auto connesse cresca di almeno quattro volte tra il 2015 e il 2020, aggiungendo quasi 120 milioni di dollari solo nel segmento auto. I veicoli stanno diventando dispositivi sempre più sofisticati (IoT) ed il software e i servizi attualmente utilizzati nella telematica stanno facilitando questa evoluzione. La trasmissione e la ricezione dei dati propri delle polizze UBI caratterizzerà anche le auto senza conducente, all’interno delle città del futuro, più sicure e intelligenti.
Eugenio Lamberti, Italy Country Manager di Octo Telematics ha dichiarato: “Se le auto senza conducente possono essere considerate ancora il futuro, la tecnologia di base invece è già disponibile. Le auto oggi sono prodotte con un alto grado di connettività capace di fornire un crescente numero di vantaggi agli automobilisti. Cerchiamo sempre di sviluppare la nostra offerta telematica, incrementando non solo la sofisticazione dei dispositivi e dei sensori, ma anche il grado di analisi ed utilizzo dei dati per trasformare l’esperienza legata alla mobilità”.