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Alla fine di ottobre dello scorso anno, AIG – il colosso assicurativo statunitense, storicamente specializzato nella copertura di grandi rischi e in prodotti ad alta tecnicità – ha lanciato sul mercato la SME Liability Guard, una polizza modulare – accessibile ai propri intermediari per il tramite di un’evoluta piattaforma informatica web–based – destinata a offrire una ampia soluzione di copertura RCT/O e PRODOTTI (compresa la garanzia di RITIRO DEL PRODOTTO) specificamente studiata per le piccola e media impresa italiana, operante nel settore manifatturiero e di servizi, con fatturato fino a 60 milioni di euro.
È Marina Giurato, da poco più di sei mesi in AIG come General Liability Manager ma con oltre vent’anni di esperienza ai più alti livelli del settore, a spiegarci le caratteristiche tecniche, le modalità di fruizione informatica e soprattutto il progetto distributivo. – Voglio innanzitutto chiarire che non si tratta di una copertura standardizzata per la quale, compilando alcuni campi obbligatori su un portale, ci si limita a ottenere una quotazione. È, al contrario, un contratto modulare e flessibile, personalizzabile a partire dal logo, in cui l’intermediario può richiedere variazioni dialogando direttamente con un underwriter. La polizza è stata costruita sull’esperienza di tanti anni sulla “grande industria” e viene proposta non solo alla nostra rete di broker ma anche, per il tramite della nostra MGA AIG Advisors, ad alcune reti agenti.
La polizza in effetti sembra non avere nulla a che vedere con le coperture a taglio fisso di buona parte di questo tipo di mercato, prevede infatti massimali importanti, un testo ampio nella portata e nelle estensioni, offrendo il ritiro prodotto e la possibilità di ricomprendere il danno patrimoniale puro. Un contratto che potrebbe essere tranquillamente veicolato a una multinazionale per la compiutezza e ampiezza delle garanzie presenti. È vero – continua la manager di AIG – è una copertura di altissimo livello. Credo però sia importante insistere sulla sua facilità di fruizione, sul volerla e poterla offrire in una massima semplicità di approccio. Con pochi click e un ridotto numero d’informazioni necessarie, la nostra Underwriting Suite permette di passare dalla quotazione all’emissione della polizza così come di eventuali certificati che fossero necessari, penso ai vendor o ai vincoli per esempio, sia in italiano che in inglese. I nostri partner possono muoversi in totale autonomia, o ricorrere al supporto mio o dei miei collaboratori, per costruire soluzioni assicurative innovative, complete ed efficaci. Una soluzione che ha ottenuto il gradimento – anche in termini di competitività del premio – degli intermediari visto che, in pochi più di sei mesi, sono state oltre mille le quotazioni e superiore a un milione di euro la raccolta premi. – Non ci fermeremo alla polizza LIABILITY.
Questo primo passaggio era assolutamente necessario, vista la nostra assenza sul segmento delle piccole imprese – prosegue la responsabile di linea – ma a breve espanderemo l’offerta, anzi la “suite” anche con una copertura di RC INQUINAMENTO. Vogliamo e, in qualche modo mi permetta di dire, abbiamo l’obbligo di riuscire a rendere facilmente accessibile e spendibile una copertura indispensabile alla nostra imprenditoria e ancora troppo poco capita e acquistata. Si tratterà di un prodotto lineare e di facile comprensione, che unirà all’immediata assistenza in caso di danno – fondamentale in questo tipo di sinistri – una copertura con franchigie ridotte e premi accessibili. Una sorta di “proposta d’entrata” a una garanzia che, ripeto, è chiave nella gestione del risk management di un’azienda. AIG però non intende fermarsi a offrire queste coperture sulla Underwriting Suite. Nel giro di pochi mesi sarà possibile, con le stesse modalità, quotare e ottenere polizze – con lo stesso processo end–to–end – anche in altri settori come la D&O, le RC Professionali – compresa quella dei medici – e la tutela legale destinata alle aziende. La struttura informatica della piattaforma – conclude Marina Giurato – permette all’intermediario di sfruttare la cosiddetta “anagrafica unica”: una volta inseriti i dati del Cliente per un prodotto, quotare le altre linee diventa semplice e immediato.
La scelta di inserire la D&O come seconda tappa del nostro percorso non è casuale, è una copertura chiave per questo segmento. Si tratta di un prodotto modulare di alto livello denominato Private Edge: una polizza specificatamente definita per la Piccola e Media Impresa dove possono trovare copertura non solo gli amministratori ma anche l’azienda per le responsabilità a essa derivanti per gli errori dei propri manager o a seguito di una richiesta di risarcimento presentata da un dipendente per fattispecie quali illegittimo licenziamento o discriminazione. Siamo stati la prima Compagnia in Italia a proporla oltre a esserne attuali leader di mercato. Continueremo l’opera di sviluppo e diffusione di questa copertura offrendo ai nostri intermediari diverse forme di accesso e fruizione.
BLUE Underwriting Agency, la nostra MGA specializzata in rischi Financial Lines, continuerà la costante crescita di successo degli ultimi anni, proponendo un approccio tailor made e consulenziale a 360° mentre la UNDERWRITING SUITE potrà garantire un ulteriore punto di accesso maggiormente standardizzato.