FABIO TONACCI
QUEL
che colpisce, in quest’ultimo cyberattacco di massa, non è tanto la potenza del virus inoculato, quanto la velocità con cui si è diffuso
FABIO TONACCI
QUEL
che colpisce, in quest’ultimo cyberattacco di massa, non è tanto la potenza del virus inoculato, quanto la velocità con cui si è diffuso