Il ramo assicurativo di XL Catlin nella penisola iberica ha fornito una soluzione assicurativa per alcuni componenti tecnici chiave di un progetto innovativo di Fusion for Energy (F4E), l’organismo dell’UE che gestisce il contributo europeo al progetto di collaborazione internazionale sull’energia ITER.
XL Catlin è stata selezionata insieme a Chubb per assicurare alcuni componenti chiave del progetto ITER. XL Catlin sarà capofila nel programma con una quota dell’80%, mentre Chubb parteciperà per il rimanente 20%.
Il progetto ITER è il progetto sperimentale di fusione più grande del mondo e intende dimostrare la fattibilità tecnica e scientifica dell’energia da fusione. L’obiettivo è riuscire a sviluppare una fonte di energia sicura, inesauribile ed ecologica. Il processo sfrutta la fusione nucleare, che avviene quando i leggeri nuclei atomici si fondono per formare particelle più pesanti e rilasciano grandi quantitativi di energia. Si tratta dello stesso processo che dà energia al sole e alle stelle.
F4E ha il compito di provvedere al contributo dell’Unione Europea al progetto ITER, pari a circa il 50% dei contributi mondiali. L’organizzazione è stata costituita nell’aprile del 2007 a Barcellona, in Spagna.
Le iniziali attività di fabbricazione e sperimentazione dei componenti assicurati da XL Catlin e Chubb saranno condotte a Venezia, in Italia, mentre l’assemblaggio definitivo sarà completato nell’impianto ITER nel sud della Francia.
Il progetto assicurato prevede le operazioni di assemblaggio di dieci bobine di campo toroidale, componenti del potente sistema magnetico dell’ITER, che conterranno il plasma super caldo generato nel macchinario.
ITER utilizza il design di un tokamak, un involucro toroide, ovvero dalla forma a ciambella, circondato da bobine che creano una gabbia magnetica in grado di contenere il plasma ad alta energia. La temperatura del plasma all’interno del macchinario raggiungerà i 150.000.000 ºC, circa 10 volte la temperatura del nucleo solare.
Francisco Triviño, Underwriting Manager Property Iberia & Latin America del ramo assicurativo di XL Catlin, ha affermato: “Negli ultimi 18 mesi i nostri esperti hanno lavorato a stretto contatto con i vari attori coinvolti in questo progetto per sviluppare un’innovativa soluzione di trasferimento dei rischi. Sono contento, poiché siamo riusciti a creare un prodotto assicurativo su misura in grado di dare un contributo all’avanzamento di questo importante progetto”.
José Ramón Morales, Country Manager Iberia del ramo assicurativo di XL Catlin, ha aggiunto: “Il progetto ITER permette a scienziati e ingegneri di aumentare le proprie conoscenze e di sviluppare le tecnologie necessarie per compiere ulteriori passi in avanti nella produzione di elettricità tramite energia da fusione. Il nostro ruolo di assicuratori è trovare soluzioni assicurative per i rischi più complessi al mondo”.