Secondo i dati dell’Osservatorio Facile.it si inverte la tendenza al calo dei premi RCA: nel corso degli ultimi sei mesi i premi medi RC auto italiani hanno subito un rincaro del 3,5% arrivando a febbraio 2017 a un importo di poco superiore ai 529 euro.
Il portale ha elaborato la propria analisi su un campione di oltre un milione di preventivi effettuati sul sito negli ultimi dodici mesi e relative quotazioni offerte dalle compagnie confrontate.
Scorrendo i risultati emerge come alcune regioni si siano comportate in maniera diversa, con premi in calo nei sei mesi tanto in Friuli Venezia Giulia (-1,38% e premio medio 375,55 euro) quanto in Molise (-1.45%; 478,97 euro).
«Dopo un periodo di relativa calma durato da marzo ad agosto 2016» – dichiara Diego Palano, Responsabile BU Assicurazioni Facile.it – «sul finire dell’estate i premi medi hanno addirittura cominciato a scendere, ma si è trattato di un periodo relativamente breve cui è seguito, sul finire dell’anno un continuo saliscendi che ha portato oggi i premi RC auto a valori simili a quelli registrati a maggio del 2015»
Allargando il periodo di osservazione ai dodici mesi si vede come, pur presente, l’aumento sia stato comunque più contenuto (1,82%) e come, nell’anno, alcune regioni abbiano visto ridursi in maniera sensibile i costi necessari ad assicurare un’automobile. In Abruzzo la riduzione è stata prossima all’1%, ma è soprattutto in Puglia e in Calabria che oggi gli automobilisti possono essere più contenti visto che per loro i premi sono calati in un anno del 3,34% e del 4,29%.
Notizie in chiaroscuro per la Valle d’Aosta dove si è registrato il maggiore incremento semestrale (12,30%), ma anche i premi medi più economici d’Italia (346,49 euro). La Campania, con un costo medio pari a 845,21 euro, è di contro la regione in cui assicurare un veicolo costa di più.
L’Osservatorio di Facile.it ha puntato la propria attenzione anche sull’anzianità dei veicoli circolanti in Italia e sulle garanzie accessorie più richieste in fase di preventivo. I due elementi sono risultati strettamente connessi e visto che le 4 ruote italiane hanno mediamente 9,5 anni, non sorprende che la garanzia più richiesta sia l’assistenza stradale, inserita nel 42,4% dei preventivi.
Di seguito la tabella con i dati nazionali e regionali relativi ai premi medi RC auto e relative variazioni semestrali ed annuali.
Regione | Premio medio € | Variazione semestrale | Variazione annuale |
Abruzzo | 475,89 | 2,72% | -0,84% |
Basilicata | 480,43 | 9,10% | 5,11% |
Calabria | 617,62 | 2,14% | -4,29% |
Campania | 845,21 | 3,13% | 2,40% |
Emilia Romagna | 495,79 | 2,59% | 0,90% |
Friuli Venezia Giulia | 375,55 | -1,38% | 3,71% |
Lazio | 541,82 | 2,74% | 1% |
Liguria | 539,11 | 0,57% | 4,78% |
Lombardia | 425,2 | 1,77% | 3,06% |
Marche | 498,93 | 4,94% | 1,11% |
Molise | 478,97 | -1,45% | 0,53% |
Piemonte | 489,7 | 4,64% | 4,13% |
Puglia | 610,23 | 4,53% | -3,34% |
Sardegna | 454,43 | 4,84% | 5,75% |
Sicilia | 531,2 | 5,75% | 0,65% |
Toscana | 595,33 | 5,56% | 1,50% |
Trentino Alto Adige | 386,22 | 2,81% | 7,03% |
Umbria | 506,54 | 1,18% | 1,56% |
Valle d’Aosta | 346,49 | 12,30% | 5,63% |
Veneto | 441,95 | 1,82% | 0,75% |
Italia | 529,14 | 3,53% | 1,82% |