L’imminente uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe rappresentare una minaccia per il settore industriale piuttosto che per il broker di assicurazioni britannici che sono invece più preoccupati dal neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Secondo una ricerca condotta nel dicembre 2016 da FWD Research per conto dell’assicuratore specializzato inglese Ecclesiastical Insurance, il 30% dei broker che mostrano preoccupazione per l’impatto della Brexit, è una percentuale relativamente bassa. Agli intermediari britannici fanno infatti più paura le iniziative politiche di Trump (35%), ma sono altri i principali rischi maggiormente avvertiti.
La principale fonte di preoccupazione delle aziende di brokeraggio è rappresentata dall’accelerazione impressa al cyber crime, con una percentuale dell’84%.
“Mentre l’incertezza continua a circondare il potenziale impatto della Brexit e dell’instabilità politica globale sul lungo periodo, i broker sono comprensibilmente preoccupati dei rischi che devono affrontare in questo momento: cyber e internet crime, redditività e continuità del business”, ha spiegato Chris Withers, responsabile dell’area broker di Ecclesiastical Insurance.