Anche Munich Re, numero uno della riassicurazione mondiale, si sta muovendo alla ricerca di una “preda” interessante.
Lo rivela il quotidiano tedesco ‘Handelsblatt’, in un’intervista a Joerg Schneider, direttore finanziario del Gruppo bavarese: “Siamo aperti a un’acquisizione di una certa dimensione ma negli ultimi anni i prezzi non erano quelli giusti”, dice Schneider, secondo il quale “l’incertezza crescente a livello mondiale finora non trova riscontro nelle somme finora evocate per questo tipo di acquisizioni”.
I possibili target, continua il top manager, si sono rivelati finora “troppo cari e temo che le cose non cambieranno in tempi brevi”.
A livello interno, tuttavia, scrive il quotidiano, i team di strateghi della compagnia hanno da tempo sviluppato piani concreti per un’acquisizione interessante: “Se dovessimo muoverci – spiega Schneider – sarebbe preferibilmente al di fuori del settore tradizionale della riassicurazione” dove Munich Re ha da tempo un posizionamento molto forte. Quindi, un’espansione al di fuori delle attività’ ‘core’: “Partner ideali sarebbero assicuratori diretti con un orientamento specializzato che potrebbero completare il nostro know-how e ai quali potremmo offrire una piattaforma più ampia”.