L’assicurazione spagnola ha chiuso il 2016 con una raccolta record.
Secondo i primi dati forniti da UNESPA e ICEA, il settore ha registrato un volume di premi di 63.827 milioni di euro, una cifra mai registrata in Spagna e di 7 mld superiore alla raccolta 2015 (+12,24%).
I rami danni si sono attestati a 32.703 milioni di euro con un incremento del 4,49%. I rami vita hanno raccolto a 31.124 milioni di euro e un incremento rispetto allo scorso anno di quasi il 22%. Il risparmio gestito, pari a 177,735 milioni di euro, è in miglioramento del 6%. Idati evidenziano l’inversione di tendenza già intravisto lo scorso anno, ha sottolineato l’amministratore delegato di ICEA Jose Antonio Sanchez.
I rami Auto & malattia hanno trainato la crescita dei rami danni. I rami auto hanno registrato un totale di 10.565 milioni di euro, con un incremento del 5,1%. Il ramo malattia registra la stessa crescita con premi a 7.734 milioni di euro.
Gli altri rami Danni hanno contribuito con una crescita del 4,32% dei premi a 7.637 milioni di euro.
Per quanto riguarda il vita, il ramo interrompe il trend grazie ai fondi di investimento e pensione. Nel 2016 la crescita del 6% del risparmio gestito si situa leggermente dietro i fondi di investimento che sono aumentati del 7% e davanti ai fondi pensione che sono in crescita del 3%.
Le prospettive sia per i rami vita, salute, Multirischi e auto sono buone e si stima una solida crescita. Nel 2017 il settore punta ad una crescita del 4% nel settore delle assicurazioni risparmio, del 10% nel vita e del 2,4% nei piani pensionistici.
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